immagine superstite dell`antico e fantasma moderno, il mito del bianco in architettura e` uno di quei temi che si propone quasi naturalmente da quando, dopo il cromatismo naturale nel mondo antico e medioevale, il candore bianco attraverso l`estetica di winkelmann e` diventato esaltazione della forma, declinazione del bello, mito che il soggetto moderno puo` fare proprio. se il mito e` un linguaggio, l`architettura come l`arte si nutre di esso. in architettura, il mito del bianco ha una dimensione storica che nei secoli assume significati diversi. dall`equivoco estetico successivo alle scoperte archeologiche del settecento al neoclassicismo, dall`architettura spontanea del mediterraneo al razionalismo europeo, fino ad approdare al minimalismo e all`architettura contemporanea, la reinterpretazione del mito del bianco ha dato luogo a significative testimonianze nel campo dell`architettura e dell`urbanistica e a episodi di straordinario valore. il libro, impostato su un`idea d`interdisciplinarieta`, vuole approfondire la conoscenza delle origini di una fascinazione che ha riguardato nel tempo l`uso di questo colore. in questo senso il volume si avvale del contributo di studiosi nel campo della storia dell`architettura, dell`archeologia, dell`arte, della letteratura, della psicoanalisi e della composizione architettonica. |