da bambina nadja spiegelman era convinta che sua madre fosse una fata. francoise mouly, art director del e madre di nadja, esercitava su di lei un potere in grado di sopraffare la realta`, piu` di quanto facesse il padre art spiegelman, autore del celebre graphic novel maus, o la maggior parte delle madri delle sue amiche. diventando adulta, per dare un senso alla complessa e difficile relazione madre-figlia, nadja ha interrogato madre e nonna sulle storie di famiglia tenute zelantemente sotto chiave. il risultato e` un memoir schietto e appassionato che ripercorre quasi un secolo di avventure familiari, a volte drammatiche, altre volte illuminanti, e che fa ragionare sugli infiniti modi in cui il ricordo modifica il passato e agisce sul presente. |