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Viola_Di_Morte_-Landolfi_Tommaso
Viola Di Morte
Landolfi Tommaso
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Adelphi
Formato: libri   
22.00 €      

NON DISPONIBILE   
la prosa di landolfi, lascia intravedere in filigrana un`ambizione poetica dirompente ma al tempo stesso messa a tacere, forse per l`oscuro timore evocato in un racconto del 1937, "night must fall" - che a lasciarsi andare "ne sarebbe venuto fuori qualcosa di troppo bello ... e allora tutto sarebbe finito e riprecipitato in una voragine senza fondo ". ancorche` non esercitata, tuttavia, quella "divina facolta`" non poteva che riaffiorare: non a caso, fra gli anni cinquanta e gli anni sessanta, mentre si accentua il suo sdegnoso isolamento, landolfi abbandona ogni progetto di romanzo per dedicarsi a una scrittura diaristica, e dunque `innocente`, che prepara il ritorno alla poesia. "la prosa m`opprime: non la parola che dirime, mi giova, ma l`avventurosa prova del verso gettato al vento" leggiamo in "viola di morte", diario in versi apparso nel 1972, dove landolfi ci mostra quel volto che sempre aveva velato "in modo quasi ossessivo, come se fosse dominato da un puro istinto di sopravvivenza che lo costringa a ripetere continuamente il suo nome" (citati). ed e` il volto lunare e tenebroso, talora deformato dal rancore, di chi, murato in "queste aride sedi di terrore e d`angoscia", non conosce che la "soverchiante fatica della vita vissuta", il dileguarsi dell`amore e il dilagare della morte - castigo terribile di un dio livido e iniquo.
Bene_Sia_Con_Voi!_-Grossman_Vasilij
Bene Sia Con Voi!
Grossman Vasilij
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Adelphi
Formato: libri   
19.00 €      

NON DISPONIBILE   
nel 1960 vasilij grossman porta a compimento "vita e destino", subito confiscato dal kgb, e va incontro all`amara sorte del reietto. alla stessa stagione e allo stesso universo di quel capolavoro, che descrive le manifestazioni del male e la sua sconfitta in nome della "bonta` irragionevole" dei singoli, appartengono i racconti qui radunati. i ricordi e le testimonianze di prima mano del periodo bellico, che ruotano intorno al destino tragico degli ebrei, ispirano le note drammatiche del vecchio maestro e l`appassionata dichiarazione di fede nella vita e nel "miracolo della liberta`" che conclude "la madonna sistina. se "fosforo" e` una riflessione tristemente autobiografica sull`amicizia misconosciuta, "l`eterno riposo", "mamma", "l`inquilina", "sulla grande circonvallazione" fotografano momenti diversi della lunga stagione sovietica, tra gli sconvolgimenti causati dalle repressioni staliniane e la corruzione morale che ne consegue, all`insegna del piu` cieco egoismo. "la strada", toccante parabola sul modello tolstojano di "cholstomer", e` il racconto delle disavventure di un mulo italiano sulle strade della russia in guerra: la mostruosita` di un mondo in cui treblinka e il gulag, nazismo e comunismo gareggiano in efferatezza colpisce in modo ancora piu` brutale se vista con gli occhi di un animale innocente. e infine "ii bene sia con voi!", dove le note di un viaggio in armenia nell`autunno del 1961 si traducono in una sorta di poema luminoso, pervaso di lirismo.
Paura_(la)_-Chevallier_Gabriel
Paura (la)
Chevallier Gabriel
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Adelphi
Formato: libri   
20.00 €      

   
"la grande novita` di questo romanzo, il cui titolo rappresentava gia` di per se` una sfida, era il fatto che nelle sue pagine si diceva: ho paura". cosi` scriveva l`autore presentando, a vent`anni di distanza dalla sua uscita, una nuova edizione dell`opera "infamante" che nel 1939, alla vigilia di un`altra guerra, era stata pudicamente ritirata dalle librerie. eppure, se "la paura" e` un libro unico, diverso da tutti quelli pubblicati a caldo per denunciare la barbarie della prima guerra mondiale, non e` solo a causa dell`insolenza con cui da` voce a cio` che a detta di molti andrebbe taciuto: lo e` anche, e soprattutto, per la forza visionaria della scrittura. fin dalle prime pagine, infatti, si resta sbalorditi di fronte all`efficacia di chevallier, il quale (accompagnando il suo alter ego dal tragicomico "carnevale" dell`arruolamento all`impatto con i campi di battaglia, dal lungo ricovero in ospedale al ritorno al fronte, fino al lugubre silenzio che sembra avvolgere la terra intera dopo il "cessate il fuoco!") sa coniugare con mano saldissima la verita` impietosa della testimonianza con la forza affabulatrice del romanzo. e riesce a farci percepire, quasi fisicamente, l`orrore, lo sgomento e la disperazione; a farci vedere l`"esplosione di luce irreale" dei razzi, i cadaveri dilaniati, il "labirinto silenzioso e desolato delle trincee"; a farci condividere la cocciuta voglia di vivere e l`ossessiva paura di morire di tutti.
Ti_Uccidero`_Mia_Capitale_-Manganelli_Giorgio
Ti Uccidero` Mia Capitale
Manganelli Giorgio
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Adelphi
Formato: libri   
25.00 €      

   
avventurandosi in questa silloge di scritti inediti, stesi fra il 1940 e il 1982, chiunque pensasse di conoscere manganelli dovra` ricredersi, giacche` l`intera sua produzione risulta illuminata come da una luce radente - quella che emana da un laboratorio segreto e pieno di sorprese. a partire dal tenebroso racconto che da` il titolo al volume: "m`ero disegnato il suo corpo come una mappa, con vene di strade e arterie di ramblas e avenues carotidee e i crescentes capezzolati e le esedre genitali" leggiamo gia` inquieti, e non tardiamo a comprendere che si tratta del corpo indifeso e passivo - eppure smisurato e minaccioso - di una donna che dorme. c`e` un solo modo per sbarazzarsi di quell`atlante infinito, per evadere dalla casa di carne che lei ha costruito, ci spiega la nitida e allucinata voce narrante: accostarle una rivoltella alla tempia e straziarla: "ti uccidero`, mia capitale; mio quartiere residenziale; sede del mio deportato governo; mia stadt; esilio di turbolenti anarchici". e non meno fosca, allarmante e` la bellezza degli altri racconti, nutriti di poesia barocca e dei prediletti swift, lamb e de quincey, dove si agitano personaggi-paesaggio vittime di alterazioni dimensionali, visitati da incubi, metamorfosi e apparizioni polimorfiche, attraversati da forze oscure e angosce, assediati da un nulla "popolato di nulla tormentosi" - e capaci di parlarci di verita` ultime quasi celebrassero una fastosa e gelida cerimonia verbale.
Vino_Della_Solitudine_-Nemirovsky_Irene
Vino Della Solitudine
Nemirovsky Irene
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Adelphi
Formato: libri   
18.00 €      

   
"il vino della solitudine" e` il piu` autobiografico e il piu` personale dei romanzi di irene ne`mirovsky: la quale, pochi giorni prima di essere arrestata, stilando l`elenco delle sue opere sul retro del quaderno di "suite francese", accanto a questo titolo scriveva: "di irene ne`mirovsky per irene ne`mirovsky". non sara` difficile, in effetti, riconoscere nella piccola he`le`ne, che siede a tavola dritta e composta per evitare gli aspri rimproveri della madre, la stessa irene; e nella bella donna che a cena sfoglia le riviste di moda appena arrivate da parigi in quella noiosa cittadina dell`impero russo - e trascura una figlia poco amata per il giovane cugino, oggetto invece di una furente passione - quella fanny ne`mirovsky che ha fatto dell`infanzia di irene un deserto senza amore. he`le`ne detesta la madre con tutte le sue forze, al punto da sostituirne il nome, nelle preghiere serali, con quello dell`amata istitutrice, "con una vaga speranza omicida". verra` un giorno, pero`, in cui la madre comincera` a invecchiare, e he`le`ne avra` diciott`anni: accadra` a parigi, dove la famiglia si e` stabilita dopo la guerra e la rivoluzione di ottobre e la fuga attraverso le vaste pianure gelate della russia e della finlandia, durante la quale l`adolescente ha avuto per la prima volta "la consapevolezza del suo potere di donna". allora sembrera` giunto alfine per lei il momento della vendetta. ma he`le`ne non e` sua madre - e forse scegliera` una strada diversa: quella di una solitudine "aspra e inebriante".
Fuga_Del_Signor_Monde_-Simenon_Georges
Fuga Del Signor Monde
Simenon Georges
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Adelphi
Formato: libri   
17.00 €      

NON DISPONIBILE   
in una bella mattina d`inverno, mentre il suo autista lo portava, come ogni giorno da trent`anni, nella ditta di import-export fondata da suo nonno, norbert monde ha deciso di scomparire. anzi no: non c`e` stato niente da decidere. "probabilmente lo aveva sognato spesso, o ci aveva pensato cosi` tanto che adesso aveva l`impressione di compiere gesti gia` compiuti": farsi radere i baffi, scambiare il completo dal taglio elegante con un abito di seconda mano, andare alla gare de lyon, chiedere un biglietto di terza classe per marsiglia. ma perche` e` accaduto proprio quel giorno? forse perche` era il suo compleanno; o forse perche`, alzando gli occhi, ha visto i comignoli rosa stagliarsi contro un cielo di un pallido azzurro in cui fluttuava pigra una minuscola nuvola bianca - e gli e` venuta voglia di vedere il mare. quando finalmente se l`e` trovato davanti, il signor monde ha pianto. e quelle lacrime, che si portavano via "tutta la stanchezza accumulata in quarantotto anni", erano dolci, "perche` ora la battaglia era finita", e lui era finalmente come uno di quei clochard che dormono sotto i ponti di parigi, e che piu` di una volta gli era capitato di invidiare. cosi` e` andato a vivere con una tale julie, che fa l`entraineuse in un locale notturno di nizza dove hanno dato un lavoro anche a lui. ed e` diventato per tutti de`sire` clouet, il contabile del monico. un giorno, pero`, gli apparira` dinanzi un fantasma della sua vita di prima: allora il signor monde riprendera` la sua identita`, ma non sara` piu` lo stesso.
Abbecedario_-Milosz_Czeslaw
Abbecedario
Milosz Czeslaw
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Adelphi
Formato: libri   
23.00 €      

   
nella nona decade della sua vita, alle soglie del nuovo millennio, czeslaw milosz decide di raccontare il suo novecento. comincia allora a rovistare nei cassetti della memoria e ne trae figure, luoghi, fenomeni: un fulgido mosaico di vicende proprie e altrui che spaziano da un continente all`altro, da un`epoca all`altra, delineando una personalissima enciclopedia del secolo appena trascorso, un alfabeto di ricordi e riflessioni sulla civilta` occidentale. ma, come sempre, la memorialistica di milosz scaturisce non gia` dall`impulso a eternare se` e il proprio vissuto, bensi` dall`esigenza di testimoniare, anzi di perpetuare il mondo, meraviglioso e terribile. milosz rinuncia cosi` al ruolo di protagonista per assumere quello di regista, chiamando in scena grandi attori e piccole comparse, mosso dal duplice intento di " salvare " tutto cio` che in un modo o nell`altro ha avuto un ruolo nella sua vita, e di riflettere sul proprio tempo. non stupisce quindi che accanto a medaglioni imprescindibili per un grande intellettuale - come quelli su rimbaud, schopenhauer, whitman, dostoevskij o baudelaire - compaiano riflessioni sulla pittura di edward hopper, sull`alchimia o sul buddhismo; che "la fine del capitalismo" o "la stupidita` dell`occidente " si specchino nei lemmi dedicati al mondo russo-sovietico; che i commenti sulla " spietatezza " o sulla " blasfemia ", sul " pregiudizio " o sulle " lettere anonime " stemperino le loro note amare nel fascino di paesaggi nordici o mediterranei.
Sono_Un_Liberale?_-Keynes_John_Maynard
Sono Un Liberale?
Keynes John Maynard
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Adelphi
Formato: libri   
22.00 €      

   
la forma del pamphlet si addiceva a john maynard keynes, autore per lo piu` di interventi brevi e spesso polemici, nei quali combatteva le opinioni prevalenti ed esplorava nuovi punti di vista. era sostanzialmente un lungo pamphlet "le conseguenze economiche della pace", il libro con cui nel 1919 aveva preso le distanze dalla "follia" del trattato di versailles, sostenendo profeticamente che avrebbe provocato una nuova guerra "a confronto della quale sarebbero apparsi trascurabili gli orrori di quella appena finita". e sarebbe stato un lungo pamphlet la stessa "teoria generale dell`occupazione, dell`interesse e della moneta", con cui nel 1936 avrebbe rovesciato le dottrine invalse e trasformato per sempre la teoria economica. per questo i saggi qui radunati propongono keynes nella sua forma migliore e piu` stimolante. scritti fra il 1923 e il 1942, nascono dall`insofferenza di un uomo di genio per le idee correnti, dalla sua ricerca di vie non ancora battute, e costituiscono insieme lo sfondo culturale e la premessa della rivoluzione che si attuera` con la "teoria generale". keynes vi affronta le contraddizioni di fondo del capitalismo, che per `funzionare` deve magnificare uno dei grandi vizi dell`uomo, l``auri sacra fames`, l`avidita` di denaro` riferisce cio` che ha visto nella russia comunista, di cui analizza con precisione la forza e le debolezze; coglie il tramonto del laissez-faire.
Parla_Ricordo_-Nabokov_Vladimir
Parla Ricordo
Nabokov Vladimir
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Adelphi
Formato: libri   
23.00 €      

NON DISPONIBILE   
con la "particolare nitidezza" di qualcosa che si vede dall`altro capo di un telescopio, minuscolo ma provvisto dello smalto allucinatorio di una decalcomania, nabokov ha lasciato affiorare dalle pagine di questo libro la sua fanciullezza nella "russia leggendaria" precedente alla rivoluzione, troppo perfetta e troppo felice per non essere condannata a un dileguamento istantaneo e totale, sospingendo poi il ricordo fino all`apparizione dello "splendido fumaiolo" della nave che lo avrebbe condotto in america nel 1940. "il dettaglio e` sempre benvenuto": questa regola aurea dell`arte di nabokov forse mai fu applicata da lui stesso con altrettanta determinazione come in "parla, ricordo". qui l`ebbrezza dei dettagli che scintillano in una prosa furiosamente cesellata diventa il mezzo piu` sicuro, se non l`unico, per salvare una moltitudine di istanti e di profili altrimenti destinati a essere inghiottiti nel silenzio, fissandoli in parole che si offrono come "miniature traslucide, tascabili paesi delle meraviglie, piccoli mondi perfetti di smorzate sfumature luminescenti". compiuta l`operazione da stagionato prestigiatore itinerante, nabokov riarrotola il suo "tappeto magico, dopo l`uso, cosi` da sovrapporre l`una all`altra parti diverse del disegno". e aggiunge: "e che i visitatori inciampino pure". cosa che ogni lettore fara`...
Sangue_Di_San_Gennaro_-Marai_Sandor
Sangue Di San Gennaro
Marai Sandor
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Adelphi
Formato: libri   
19.00 €      

NON DISPONIBILE   
"a pasqualino, perche` aveva sei anni e ogni mattina portava giu` l`immondizia, al pescatore monco, perche` ammansiva il mare, a santo strato, perche` proteggeva il palazzo e i malati": a loro ma`rai dedica il suo "romanzo napoletano", ambientato nella citta` dove visse dal `48 al `52, prima di partire per gli stati uniti. a formare il vasto coro, lacero e sgargiante, che commenta la vicenda intorno a cui e` costruito il libro sono gli uomini, le donne e i bambini della citta`, con la loro miseria, il loro lerciume, la loro fatica di vivere e il loro orgoglio ancestrale di aristocratici; e le interminabili chiacchiere, le liti che scoppiano furibonde, teatrali, ritualizzate, da una finestra all`altra, i lutti non meno teatrali e urlati, i santi arcigni e polverosi dentro le teche di vetro - con la loro umanita` piagata e ghignante. un intero popolo che, fra tutte le possibilita`, crede che "la piu` verosimile" sia il miracolo. un giorno, dalle parti di capo posillipo, vanno ad abitare due stranieri, un uomo e una donna (inglesi? polacchi?): displaced persons, cosi` li definiscono le autorita`, profughi. anche loro, almeno per un po`, crederanno che li` possa avvenire il miracolo. ma durante una violenta tromba d`aria si verifichera` un evento che avra` il senso di una delusione assoluta, di una sconfitta inappellabile, poiche` sancira` l`impossibilita` di credere che ci sia un futuro per chi, in quanto esule, ha perso la propria identita`.
Ardore
Calasso Roberto
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Adelphi
Formato: libri   
35.00 €      

   
e difficile immaginare qualcosa di altrettanto distante dall`oggi quanto cio` che apparve piu` di tremila anni fa nell`india del nord sotto il segno del veda, quel "sapere" che dichiarava di comprendere in se` tutto, dai granelli di sabbia sino ai confini dell`universo. ancor piu` che nel tempo, quella distanza si avverte nel modo di vivere ogni gesto, ogni parola, ogni impresa. gli uomini vedici prestavano una attenzione adamantina alla mente che li reggeva, per loro mai disgiungibile da quell`"ardore" da cui ritenevano si fosse sviluppato il mondo. e, qualsiasi cosa accadesse, acquistava senso solo in rapporto a un invisibile traboccante di presenze divine. fu un esperimento del pensiero cosi` estremo che sarebbe potuto scomparire senza lasciare traccia, cosi` come gli uomini vedici lasciarono ben poche tracce tangibili del loro passaggio attraverso "la terra dove vaga in liberta` l`antilope nera". eppure quel pensiero - groviglio composto da inni enigmatici, atti rituali, storie di de`i e folgorazioni metafisiche - ha l`indubitabile capacita` di illuminare, con una luce radente e diversa da ogni altra, alcuni eventi elementari che appartengono all`esperienza di chiunque, oggi e dappertutto, a cominciare dal puro fatto di essere coscienti.
Honolulu_E_Altri_Racconti_-Maugham_W._Somerset
Honolulu E Altri Racconti
Maugham W. Somerset
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Adelphi
Formato: libri   
18.00 €      

   
e impossibile, leggendo i `racconti orientali` qui raccolti, non finire irretiti negli scabri avamposti di un impero britannico ormai presago della fine. un mondo nostalgico e artificiale, in perenne contrappunto con una giungla evocata da rapidi tocchi eppure incombente e foriera di sciagura; un mondo che penetriamo con l`occhio disincantato ma insaziabilmente curioso di maugham, sospinti ogni volta verso un inesorabile finale - spesso tragico, ma quasi mai catartico. e nel frattempo avremo visto andare in pezzi le identita` apparenti dei protagonisti, intrappolati in lividi e rovinosi rapporti gerarchici, furenti ricatti incrociati, colpevoli idilli lavati col sangue. ancora una volta i sapienti congegni narrativi di maugham, qui celati nell`evocativo scenario della malesia, del borneo o delle hawaii, compongono intrecci perfetti e storie crudeli - che ci consentono di attraversare, rimanendo indenni, le passioni umane piu` fosche.
Ero_Jack_Mortimer_-Lernet_Holenia_Alexander
Ero Jack Mortimer
Lernet Holenia Alexander
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Adelphi
Formato: libri   
17.00 €      

   
chi e` jack mortimer e perche`, appena e` salito su un taxi alla westbahnhof di vienna, qualcuno gli ha sparato uccidendolo sul colpo? e perche` mai doveva salire proprio sul taxi del giovane ferdinand sponer, che ha gia` parecchi problemi - soprattutto quello di essersi perdutamente innamorato di una fanciulla troppo bella, troppo ricca e troppo aristocratica per lui? anche lei, il giorno prima, era salita sul suo taxi, ed era stata come un`apparizione: "grandi occhi grigi sotto l`orlo di una veletta", "le spalle cinte da una stola di volpe" - e per di piu`, come aveva facilmente scoperto l`abbagliato tassista dopo averla accompagnata a casa, contessa. nel corso di una sola notte, l`ignaro ferdinand sponer si trova preso in una girandola di peripezie iperbolicamente tragicomiche, nel corso delle quali, per liberarsi dell`ingombrante cadavere, sara` costretto ad assumere lui stesso l`identita` del morto e ad affrontare, nella suite di un albergo di lusso, la donna che e` stata la sua amante e il di lei furibondo marito. ma questo e` solo un minuscolo segmento della incontenibile trama. rare volte il romanzo novecentesco e` stato animato da un tale strepitoso ritmo, che obbliga il lettore a seguire passo per passo - e quasi attimo per attimo - una vicenda che e` tanto piu` ossessiva quanto piu` imprevedibile.
Visera_-Salamov_Varlam
Visera
Salamov Varlam
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Adelphi
Formato: libri   
18.00 €      

   
prima della discesa agli inferi della kolyma, la sterminata distesa di paludi e ghiacci nella siberia nordorientale dove il regime sovietico porto` al massimo livello di efficienza il sistematico annientamento delle sue vittime, salamov aveva gia` avuto modo di sperimentare la durezza della repressione staliniana: arrestato nel 1929 per "propaganda e organizzazione sovversiva", fu infatti condannato a scontare tre anni di lavori forzati in uno dei primi lager sovietici, quello di visera, nel nord degli urali. al ricordo di quell`esperienza - il primo impatto di uno spirito libero e forte con la spietata realta` politica e sociale del paese - salamov, dopo il rientro a mosca, torna in due momenti distinti della sua vita. nel 1961, mentre gia` sta lavorando ai "racconti della kolyma", scrive i due frammenti che aprono il volume, "la prigione di butyrki" (1929) e "visera": testi incompiuti, eppure fondamentali per introdurre il corpo centrale del libro - quello che nel diario egli defini` "l`antiromanzo di visera", composto tra il 1970 e il 1971, ma destinato a vedere la luce solo nel 1989. in queste pagine, che si saldano indissolubilmente ai "racconti della kolyma" e che spesso ne richiamano temi e personaggi, tanto da costituirne l`indispensabile preludio, prende via via forma l`epopea negativa dei lager staliniani.
Tolstoj_E`_Morto_-Pozner_Vladimir__
Tolstoj E` Morto
Pozner Vladimir
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Adelphi
Formato: libri   
18.00 €      

   
ottobre 1910: tolstoj, ottantaduenne, abbandona segretamente la tenuta di jasnaja poljana e, in compagnia della figlia aleksandra e del dottor makovickij, parte in incognito su un vagone di seconda classe; ma un malore colpisce il grande vecchio, e i tre fuggiaschi sono costretti a fermarsi ad astapovo. nel giro di poche ore la stazioncina sperduta "alla periferia dell`impero" diventa "il centro del mondo": l`afflusso di corrispondenti delle maggiori testate russe, di fotografi e cineoperatori e` infatti massiccio e tempestivo. e proprio alla stampa spettera` il ruolo principale nella vicenda. nei decenni successivi alla morte di tolstoj molti dei suoi discepoli e quasi tutti i suoi figli sentirono il bisogno di pubblicare testi memorialistici e spesso risentitamente polemici, con l`intento di ristabilire la "verita`" sulla fine dello scrittore e sulle ragioni della sua fuga. il libro di vladimir pozner taglia di netto il nodo delle contrastanti versioni tornando ai nudi fatti, ricostruiti con precisione maniacale sulla base di un corpus sterminato di documenti inediti (dispacci telegrafici, corrispondenze, bollettini medici), che vengono ampiamente integrati a stralci dalle lettere e dai diari di tolstoj e della moglie sofja, nonche` da altri testi (memorie, saggi, opere letterarie), con una tecnica combinatoria squisitamente cinematografica.
Fuoco_Nel_Mare_-Sciascia_Leonardo
Fuoco Nel Mare
Sciascia Leonardo
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Adelphi
Formato: libri   
18.00 €      

   
presentando, nel 1973, la silloge di racconti "il mare colore del vino", leonardo sciascia ne rivendicava, oltre che la necessita`, la profonda coesione interna. una coesione, possiamo oggi precisare, ottenuta a prezzo di esclusioni molto piu` drastiche e dolorose di quanto sciascia non lasciasse trapelare. bastera` leggere in questo volume, tra i quindici racconti lasciati allora cadere, la storia di calcedonio fiumara ("il lascito"), che, trasformatosi da zolfataro in ricco e rapace possidente, vive solo come un cane, senz`altro amore se non quello per la sua pura e intoccabile ricchezza: e finira` per lasciarla, anziche` ai detestati nipoti, a un manicomio, dove nessuno potra` trarne godimento o sollievo. o "una commedia siciliana", che dietro una vicenda in apparenza rocambolesca e a lieto fine, lascia trasparire la faccia terribile e cupa di un paese "circonfuso di limoni e mare". a completare il panorama della produzione dispersa di sciascia, il lettore trovera` qui un nucleo di mirabili prose e "cronachette": come "i tedeschi in sicilia", dove e` ricostruito l`eccidio che nell`agosto del 1943 un reparto tedesco in ritirata compi` a castiglione di sicilia: eccidio rimasto impunito, giacche` in italia "quel che accade in sicilia e` cosa d`altro pianeta".
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