il grande valore teorico del "caso dell`uomo dei topi" (1909), per penetrare i sottili meccanismi della nevrosi ossessiva, si arricchisce di un inatteso interesse tecnico alla luce dell`appendice inedita costituita dagli appunti di lavoro che freud era venuto stendendo nel corso del difficile trattamento. anche l`altra storia clinica pubblicata in questo sesto volume delle "opere", quella del presidente schreber (1910), ha un particolare interesse tecnico oltre che teorico poiche` freud, per sottoporre ad analisi un caso grave di paranoia, altrimenti inaccessibile alle normali regole del trattamento, ritaglia ingegnosamente ampi passi dell`autobiografia scritta da schreber stesso. grande sara` l`influenza sulla letteratura posteriore di questa audacissima e discussa incursione freudiana nel campo degli oscuri processi della follia. accanto a questi due contributi clinici, cui si affianca la suggestiva biografia psicoanalitica tratta da "un ricordo d`infanzia di leonardo da vinci", freud sviluppa in brevi ma importantissimi saggi teorici tutti i grandi temi della sua ricerca e dedica per la prima volta alla tecnica della psicoanalisi alcuni scritti insuperati per sapienza e limpidita`. |