marcione, un armatore originario del ponto, verso il 140 d.c. giunse a roma e divenne un membro di spicco della comunita` cristiana locale. ben presto, pero`, la sua teologia lo porto` alla rottura con i capi di quella comunita`: infatti predicava un`irriducibile incompatibilita` fra il dio delle scritture ebraiche e quello annunciato da gesu`, e professava una particolare interpretazione delle lettere di paolo. marcione e i suoi seguaci leggevano la vita di gesu` in un peculiare che in seguito verra` denominato : era molto simile al vangelo di luca, anche se piu` breve. gli scrittori cristiani ostili a marcione lo ritenevano il frutto di una manipolazione di quello di luca, operata dall`eresiarca in accordo con la sua personale teologia; secondo alcuni studiosi moderni, al contrario, si trattava di un vangelo indipendente sulla base del quale soltanto in seguito sarebbe stato confezionato quello di luca. il vangelo di marcione, condannato come eretico, spari dalla circolazione; ma alcuni scrittori ecclesiastici ne hanno tramandato diversi stralci. andrea nicolotti ne propone qui una ricostruzione, integrando le parti mancanti e presentando per la prima volta in lingua italiana un testo che cerca di avvicinarsi all`originale perduto. |