il libro di shelley si rifa` al "prometeo incatenato" di eschilo prendendone pero` le distanze. infatti per shelley e` impossibile far riconciliare il prometeo difensore dell`umanita` con l`oppressore, giove, come invece accade nel dramma eschileo. il suo prometeo e` simile a satana quanto a coraggio, maesta` e ferma opposizione alla forza onnipotente, ma "e` un carattere piu` poetico" poiche` esente da ambizione, invidia, vendetta e desiderio di affermazione personale fino a incarnare la piu` alta perfezione orale e intellettuale. pavese si dedico` alla traduzione e allo studio di shelley fin dai tempi del liceo. la sua versione in prosa del "prometeo" e` una testimonianza del suo apprendistato di traduttore e scrittore. |