
Terzo album per la band di Merrill Garbus.

Reunion per Sean Tyla e la sua band, Tyla Gang. Registrato dal vivo in Svezia, marzo 2013, dove la band ha ancora uno zoccolo duro di fans. Classico pub rock, english style. Rimangono una delle band migliori nel genere.

Jolie Holland, onesta e cocciuta, è una buona musicista. Ha sempre fatto dei buoni dischi, ma non ha mai sfondato, e non ha mai neppure lasciato il segno. E lo stesso accade con questo nuovo lavoro, dove Jolie si spende con forza e ci dà dentro con tutte le sue forze, ma la solfa è la solita.
Per chi ama le figure secondarie.

Chris Trapper non è nuovo sulle scene rock. Arriva dalla zona di Boston, sempre molto ricca nel fornire musicisti, e la sua musica è rock, classico, ma con risvolti roots ed un senso della melodia non comune. E' come se John Prine e Paul Westerberg avessero deciso di fare un disco assieme, mischiando splendide canzoni con quadretti sornioni ed ironici della way of life Americana, con ballate elettriche, pulsanti e roccate, che fanno riferimento alla provincia ed alle grandi periferie urbane.

Nuovo lavoro da solista per Damon Albarn, già leader dei Blur.

Con l'album pubblicato due anni fa, From The Ground Up, il giovane cantautore è arrivato alla nomination ai Grammys. Un onore per un musicista in pratica al suo disco d'esordio ( prima c'era solo un Live). Songs conferma tutto quanto di buono abbiamo letto su lui: ballate introspettive, canzoni d'autore, grande uso del piano, voce chiara e distesa, songwriting puro. Fullbright è destinato a grandi cose, le sue canzoni riflettono un animo intenso ed una propensione alla scrittura decisamente unica: è uno dei pochissimi in grado di rinnovare la grande tradizione cantautorale Usa. CD non sigillato

Canadese, rocker e cantautore, Epp ha già diversi dischi alle sealle. La stampa locale lo ha messo giusto a metà tra Neil Young e Daniel Lanois, con un tocco moderno alla Ryan Adams. Ma Epp sa il fatto suo, scrive bene e, per questo disco, si è fatto aiutare da The Amorian Assembly, la sua attuale band, e dalla produzione di Jamie Candioro (già con Ryan Adams e R.E.M).

Zoe Muth & The Last High Rollers sono una formazione alternative country o Americana, che proviene da Seattle.
Ma, ascoltandoli, tutto si potrebbe pensare, tranne che vengano dallo stato di Washington: il loro suono è texano, rockin' country, con la Muth che canta in modo classico, sulle orme della regine della musica country di un tempo. Una formazone atipica, già al quarto disco. che conferma di stare sempre ad ottimo livello.

Conor Obesrt, una delle speranze del grande rock americano, arriva al suo nuovo lavoro, dopo avere registrato con amici, colleghi, supergruppi, la sua band etc. Un disco di rock, di ballate, di canzoni, senza alcuna derivazione: brani personali, cantati e suonati seguendo un proprio stile, una propria logica musicale. Si tratta del suo debutto su Nonesuch con la produzione di Jonathan Wilson, il tecnico del suono Andy LeMaster, il bassista Macey Taylor, il multi-strumentista Blake Mills ed il suo vocale First Aid Kit.

Il nuovo disco delle band newyorkse, già responsabile dell'ottimo Ride This Train, è un omaggio ai Velvet Underground, a Lou Reed. Il classico Load dei Velvet, riletto per filo e per segno. Ma il suono è molto più robusto, quasi garage, con chitarre dirette e un train di base molto dinamico.

Rhett MIller è già noto con il suo nome, ma il meglio di sè lo ha dato con la sua creatura, i texani Old 97's.Tra rock e radici, una band che è sulla cresta dell'onda, in Texas, da almeno venti anni. Ma, come si conviene ad ogni buona band: ogni disco nuovo è come fosse il primo. Forza, feeling, chitarre al vento e vai con Dio. Non ci pensano due volte, arrotano le chitarre e ci danno dentro di brutto. Rock and roll allo stato puro, vibrante, ma anche con una buona dose di radici. Sono Texani, ci mancherebbe.

Roger Clyne and the Peacemakers sono l'orgoglio dell'Arizona.
Una band roots che ha già una decina di dischi alle spalle, tra registrazioni studio e album dal vivo, ma che non ha mai mollato il colpo rimanendo salda sul trono roots dello stato del Grand Canyon.Canzoni solide. tra rock e country, ballate desertiche, belle chitarre. Clyne non ha perso il suono e la band ha sempre quello stile molto southwestern.

Phil Cody is alive an well. Tributo ad un grande che, a undici anni dalla sua scomparsa, ha lasciato un vuoto incredibiile. Phil Cody fa un atto d'amore assoluto, registra un disco di canzoni di Zevon, voce e chitarra, voce e piano, elettriche, acustiche. Un bel disco ( ci mancherebbe, con queste canzoni), dove Cody tenta di fare Zevon. Non ha la sua voce, ma il disco è ugualmente bello. Intenso, profondo, commovente. Cody Sings Zevon, per ricordare uno dei grandi.

Dopo il bellissimo ma tragico The Foundling, la ricerca della madre, Mary Gauthier si rilassa e fa un disco più morbido. Ballate folk, un paio di canzoni quasi country, una serie di composizioni più serene e molto musicali. Trouble & Love, come racconta il titolo, sta giusto a metà tra passato e presente, tra l'angoscia e l'amore, la tragedia ed il sereno. E le canzoni risentono di questa positività. Duane Eddy, Darrell Scott, Ashley Cleveland e Beth Nielsen-Chapman sono alcuni tra gli ospiti. Ora disponibile a prezzo italiano.

Al suo tredicesimo disco come solista, Joe Henry firma il suo capolavoro. Invisibile Hour è un lavoro molto bello, profondo, di una intensità straordinaria. Joe mette a profitto la sua esperienza come produttore e si produce il disco perfetto, coadiuvato da musicisti in grande spolvero. Il suono, la ricerca del suono, che avvolge le canzoni, è unico, e Joe lo ha ormai fatto suo. Al resto ci pensano le canzoni, una serie di ballate splendide, che risentono dell'influenza del Van Morrison di Astral Weeks. Grande disco!

Fratello di Juliette Commagere, moglie di Joachim Cooder, Robert Francis si sta facendo strada con la sua musica, malgrado certe nobili conoscenze.Anzi questo disco rappresenta un distacco deciso dal suo passato. Dopo avere avuto un forte esaurimento nervoso, Robert è andato a vivere in Michigan, lasciando Los Angeles. Qui ha trovato una nuova compagna, fondato una band ( The Night Tide) ed è tornato a fare musica. Più rock, più elettrica, rispetto al passato. Heaven è prodotto da Robert, con l'aiuto di Mark Rains ed Howie Weinberg.

Hamilton Leithauser, leader dei Walkmen, esordisce come solista. E mostra un lato inedito di sè, attraverso una serie di canzoni dal suono più intimo, ma non disdegna poi di tornare alla full rock band, con l'aiuto di gente del calibro di Rostam Batmanglij (Vampire Weekend), Paul Maroon (The Walkmen), Morgan Henderson (Fleet Foxes), Richard Swift (The Shins ), Amber Coffman (Dirty Projectors). Personale, appassionato, privo di vincoli.

Carlos Hernandez, Gloria Hernandez, Charlie Fontaine e George Liebel son la Kings Road Band, un ensemble di Los Angeles, che batte la scena odierna. Ma questo quartetto si ispira alla musica che andava in scena a LA alla fine dei sessanta: Janis Joplin, The Doors e Jimi Hendrix stanno alla base del suono e delle loro canzoni. Blues e psichedelia ed il fascino di quei giorni e, quando suonano dal vivo, usano anche le luci come si usavano una volta.

Nuovo lavoro, 2014, per il cantautore.Originario dell'Ohio, ma con base a Brooklyn, Bucaro rimane un musicista originale, un cantautore vero, tanto che la stampa Usa lo ha spesso paragonato a Jackson Browne o Van Morrison. Il suo nuovo lavoro, prodotto dallo specialista Neilson Hubbard (Kim Richey, Glen Phillips, Garrison Starr, Michelle Malone) è un disco di classiche ballate d'autore, come si usava negli anni settanta.

Album di debutto per una misteriosa cantante californiana che unisce al suo non comune modo di cantare una musicalità originale ed estroversa. Nelle sue canzoni troviamo psychedelic sou l, post rock, elettronica, noir jazz, 60s soundtrack style e orchestral pop. Diversa.

L'ex tastierista di Faces e Small Faces è ormai un act consolidato,non solo in ambito Texano. Con i fidi Scrappy Newcomb, Jon Notarthomas e Conrad Choucroun, McLagan ha sviluppato un classico sound rock che, pur dovendo molto al passato ed ai Rolling Stones, ha sempre un tocco personale.

Già leader dei Varnaline Parker, oltre a fare il solista, ha collaborato coi Gob iron di Jay Farrar, sempre con Farrar nei New Multitudes, l'album tributo a Woody Guthrie, quindi con Anders & Kendall, solo per citarne alcuni. Cantautore, in possesso di una buona penna, sta ora esplorando la scena roots, con una bella predisposizione per ballate folk rock, di matrice elettrica

Con l'EP Wild Country, la band dell'Oregon aveva già fatto ampiamente parlare di sè. Questo primo album, prodotto da Swift, mette sotto una luce definita il talento di Colyn Cameron, assieme alla sua crescita come autore. Il disco, tra folk rock e ballate d'atmosfera, è stato inciso assieme ad Aiden Briscall e Swift. Band decisamente interessante.

Erano diversi anni che non si faceva vivo. L'indomito rocker, che ci ha fatto compagnia per un certo periodo, assieme al grande Link Wray, torna con un disco sapido e solido, puro rock and roll, deciso e furente. Sono con lui Rob Stoner, già nella Rolling Thunder Revue, Marshall Crenshaw, che canta in duetto, e l'ex Hooters David Uosikkinen.

Interessante esordio, c' è solo un EP alle spalle, per una band che mischia antico e moderno in modo originale. Pensate agli Arcade Fire, alle voci di Of Monsters and Men, al suono roots di una band della Carolina de Nord ed avrete una vaga idea di quello che propongono questi ragazzi. Tre fratelli americani ed un irlandese.

Al secondo album, i Little Hurricane stanno assurgendo ad una certa fama. Il sound classico, molto southern rock, le canzoni, belle e ben suonate, la forza interpretativa, li hanno messi in decisa evidenza.Sono una delle band più richieste nei festival Usa, spettacolari al punto giusto, essenzialmente chitarristici, corposi nel suono, bravi nella composizione. Little Hurricane, tra southern rock ed Americana, una band di cui sentiremo parlare sempre più spesso.

Tra Buddy Guy e Kenny Wayne Shepherd, i Wicked Grin sono tra le nuove speranze del blues made in Canada, Electric blues with a boogie rock touch ed una chitarra solista niente male.

Dopo La Costa Perdida, David Lowery continua la sua esplorazione ideale della California. Ecco le radici, El Camino Real, dove Messico e California si incontrano, in un crocevia di americana, radici, ballate e canzoni dedicate ad un suono molto personale. Un disco affascinante, come il precedente, e fuori da ogni schema.

Esce senza un battage pubblicitario che lo annunci, il nuovo lavoro di Andrew Bird, Strano, vista la popolarità che si è conquistato di recente. In realtà si tratta di un disco anomalo, in quanto Bird interpreta canzoni di una band che ha sempre amato moltissimo, The Handsome Family. L'album è stato registrato con la band di Bird, The Hands of Glory (e con ospiti quali Tift Merritt, Alan Hampton ed Eric Heywood).

Band che arriva dalle Catsklils Mountains, zona vicino a New York, i Felice Brothers fanno parte di quel new breed che ci ha dato gruppi come Mumford & Sons, Old Crow Medicine Show, Gillian Welch & David Rawlings etc. Le loro esibizioni dal vivo sono entusiasmanti, i dischi meno. Finalmente, grazie anche alla produzione dell'amico Jeremy Backofen, I Felice riescono a catturare il suono che esprimo dal vivo: un cocktail di folk, rock, entusiasmo ed energia. Era ora.

2 CD. Antologia di registrazioni inedite, dal vivo. Con Baker che reinterpreta brani dei Cream, e di altri.

Levon Helm e la sua band, catturati nelle leggendarie Midnight Sessions. Concerti registrati dal vivo nel suo studio, di fronte ad un pubblico vero. Helm & band passano in rassegna classici e non, mischiando bellamente rock e radici, come nel loro costume. Tra le canzoni: Drivin' Wheel, Stagger Lee, Simple Twist of Fate, A Certain Girl, Shake Your Moneymaker, Ain't That Good News, Take Me To The River. 13 canzoni, una meglio dell'altra. Tra gli ospiti: Chris Robinson, Allen Toussaint, Donal Fagen, Jimmy Vivino ed altri.Special price limited edition. Copia non sigillata.

Benji, il recente album pubblicato come Sun Kil Moon ha riacceso l'interesse attorno a Kozelek Ecco quindi un disco dal vivo che premia il pubblico milanese ( bella scelta, quanto inattesa): infatti la registrazione risale al 6 Aprile 2014 ed il luogo è il circolo Biko di Milano. Buona parte della serata è dedicata a Benji, ma ci sono anche altre canzoni a rendere ulteriormente interessante il resto della performance.

Al secondo disco, dopo il positivo Birds Fly South, forti di un contratto con la New West, i Mastersons sono considerati The Next Big Thing, in quel di Austin. Il che è tutto dire, vista la concorrenza che esiste nella capitale della musica texana. Il duo, che fa della musica piacevole. mischia indubbie country roots con un solido impianto rock e questo cocktail si è fatto ancora più definito grazie alla produzione della specialista Jim Scott.

2 CD / DVD. Hackett ha trovato il modo di vendere i dischi. Il suo spettacolo, dedicato al revival delle canzoni dei Genesis, ha incontrato alla grande i gusti del pubblico.

Produttore, ingegnere del suono, curatore di archivi ( ha appena riedito A Passion Play dei Jethro Tull), Wilson è anche solista e leader di una band ( Porcupine Tree). Questo CD mette assieme 6 brani di Wilson e sei cover version ( Alanis Morisette, Abba, Cure, Momus, Prince e Donovan ), uscite in precedenza su dei CD singoli in edizione limitata e numerata. Data la popolarità raggiunta, Wilson ha pensato bene di pubblicarle su un CD.

La Carolina del Nord sta diventando una delle regioni più creative per quanto riguarda nuove band, intuizioni musicali, nuove direzioni nel suono e via di questo passo. Red June sono una band al terzo disco: una band che fa del folk rock, molto legata a Gillian Welch e Neil Young. Due poli opposti, direte Voi. Certo, ma anche due modi di vedere la musica che possono poi incontrarsi, come accade in questo terzo disco dei Red June.

CD/DVD. Canadese, Corb Lund è uno dei più considerati artisti country e roots di quella terra. La sua fama locale è forte, così Lund ha spostato la sua azione in America. Questo nuovo album, registrato dal vivo in studio, nei mitici Sun Studios di Memphis, Tennessee, è un omaggio a quella musica. A Johnny, Elvis, Jerry Lee, Carl, Roy e tutti quelli che hanno reso mitici quei luoghi. Bel disco dal suoni elettrici e diretti, più rock che country.Il DVD contiene uno show dal vivo, registrato dalla televisione. Un must.

3 CD. Inattivo da alcuni anni, David Gray rientra nel mercato discografico attraverso la porta principale, grazie a questo nuovo album, prodotto magistralmente da Andy Barlow. Il disco, tra rock e canzone d'autore, ci ripropone un musicista che abbiamo sempre amato e che, raramente, ha deluso. Versione limitata su triplo CD che contiene un concerto inedito, registrato a Londra nel 2011. Confezione elegante in mini box.

Originari di Forth Worth, Texas, non sono al primo disco, ma stanno emergendo proprio in questo periodo. Già tre album alle spalle, un suono basato sulle chitarre che mischia rock, southern rock e country rock alla texana. Decisi e veraci, i Green River Ordinance stanno venendo fuori proprio grazie a questo disco ed alla canzone Flying, al primo posto delle charts indie. Altri brani degni di nota: Dancing Shoes, It Ain't Love, e l'arcinota The Weight.

Nuovo lavoro per la band canadese, dopo Albatross del 2013. Una band che si sta facendo strada nel complicato mondo musicale attuale, con un sound rock piacevole e ben strutturato. Classic rock, ben prodotto da Eric Ratz (Billy Talent, Cancer Bats) e Nick Raskulinecz (Foo Fighters, Rush), due specialisti.

Deciso a fare sul serio, Peter Himmelman è entrato in studio con alcuni grandi musicisti: Jim Keltner, David Steele e Lee Sklar. Ed ha messo nero su bianco 12 nuove composizioni. Himmelman è in un periodo creativo, ha scritto almeno trenta canzoni, ha scelto le migliori, ha trovato in David Steele ( già con Steve Earle, John Prine ed Emmylou Harris ) un partner ideale ed il disco è tutto qua da sentire. Tra le cose migliori di Peter.

Il nuovo, atteso album, di Jason Mraz, 2014. Pop troubadour, come è stato definito in patria, Mraz coniuga arte e commercio in modo deciso ed inequivocabile, ma fa anche del sano pop che è gradevole da ascoltare.

Con la produzione di David Mansfield ( un amico, oltre che un fido collaboratore ), Loudon torna a fare musica con la M maiuscola. Dopo il tributo a Charlie Poole e l'ottimo Older Than My Old Man Now, Loudon ci consegna una manciata di ballate in odOrE di blues e rock, strumentate in modo superbo, oltre chè da Mansfield, anche da Tony Trischka,, Steve Elson, Sammy Merendino, Tim Luntzel, Chaim Tannenbaum. Ospiti speciali Aoife O'Donovan, Martha Wainwright e Michael Marra.

Matt Harlan, tra i giovani autori americani, è uno dei migliori. Un emergente di sicuro avvenire, con qualche album già al suo attivo. Tra Joe Henry ed echi roots, Harlan mette sul piatto una scrittura seria ed equilibrata.

Una band inglese, anzi gallese, al secondo lavoro. I Colorama fondono psychedelia, baroque pop, bubblegum, garage rock, folk-funk e fuzz-soul in un cocktail intrigante di suoni. Sono la new thing più interessante in questo momento a Londra

Live, acoustic and relaxed. Tom Gillam and band, unplugged

Ristampa di un disco dal vivo, edito nel 2012, dove Tempchin rileggeva i suoi classici, iniziando da Peaceful Easy Feeling

Band al suo esordio. Arrivano da Nashville, ma non fanno country. La produzione è nelle mani di Andrija Tokic, già responsabile dell'esordio degli Alabama Shakes. Radici southern, rock, soul, blues: Clear Plastic Masks hanno energia da vendere, mischiano le loro radici con un suono attuale e non danno nulla per scontato. Onesti, genuini e trasparenti, come li ha definiti Pitchfork, ma con una marcia in più.

Come molte altre band in circolazione, gli Strand of Oaks sono lo pseudonimo di un musicista, in questo caso il cantautore Tim Showalter. Ma se in passato i suoi dischi erano degli album folk, scarni e quasi privi di strumentazione, questa volta Tim, assieme ad un produttore come John Congleton ed alcuni musicisti di vaglia, ha fatto un disco elettrico. Disco interessante che mischia elementi indie con il suono dei Big Star, canzoni psichedeliche con brani rock decisi, come l'iniziale Goshen 97, con J. Mascis chitarra solista. Ne è venuto fuori un disco diverso, decisamente interessante.

Beck Song Reader è un libro che Beck ha scritto due anni fa. Un libro con testi di nuove canzoni, ma senza musica. Ora queste canzoni sono state musicate ed incise. E per portare a termine questo progetto si sono mossi musicisti di prim'ordine: Norah Jones, David Johansen, Jeff Tweedy, Jack White, Lord Huron, Laura Marling, Jason Isbell, Eleanor Friedberger, Swamp Dogg, Loudon Wainwright III, Jack Black, Jarvis Cocker, lo stesso Beck ed altri ancora. Un disco intrigante quanto inatteso.

Vengono dalla California, ma sono in tutto e per tutto una band di southern rock. Smokin' southern rock music, elettrica e potente, con brani scritti dalla band ( Mississippi Delta Blues, Devil's Road, Southern Blood, American Train ) con titoli che sono tutto un programma. Grande cover di Fortunate Son e chitarre fumanti per una band che trae ispirazione dai primi Lynyrd Skynyrd.

Già edito in vinile per il Record Store Day UK, 2014, questo disco di Parks è molto particolare. Si tratta di un escursus orchestrale con brani noti e non, brani tratti da colonne sonore immaginarie, classici riveduti e corretti tratti dall'immenso american songbook.Un disco poco usuale, diverso, che sarà cultizzato a lungo.

Bry Webb, già leader dei Constantines, band rock canadese che aveva delle similitudini coi primi Clash, è ormai solista affernato. Quando, all'inizio dell'anno, ha annunciato di volere riformare la band, la stampa canadese si è mossa con entusiasmo. Ma poi Webb ha continuato a fare il solista, mettendo elementi della sua vecchia band nel disco. Il risultato è un album sorprendente, che passa dal folk rock al soul, dove la voce di Webb, molto interessante, offre gamme innovative per ballate venate di musica nera. Un disco fuori dagli schemi per un musicista che merita di essere conosciuto anche fuori dai confini canadesi.

Il nuovo lavoro dell'indipendente Gibbs è un disco maturo, cantautorale, con elementi roots, ma anche blues e rock. Gibbs narra l'America marginale, periferica, povera, anche desolata, ma magnifica la terra, gli animali, le riserve naturali. Il suo mondo è fuori dalla show biz ma ha una fascino ed un senso di coinvolgimento che molti musicisti neache sfiorano.

Avi Vinocur e Patrick Dyer Wolf sono i Goodnight Texas. Hanno preso il nome da una minuscola, città ( 28 abitanti), Goodnight Texas appunto, che si trova in una location non ben definita degli States, tra San Francisco e Chapel Hill. Americana folk band che ispira al passato ma che poi propone un suono fresco ed innovativo.Uno dei dischi più interessanti del genere, premiato in Usa da critiche entusiastiche.

Reed Turner è un singer songwriter al suo esordio. Il suono potrebbe essere definito Americana, con influenze che arrivano da Lyle Lovett e The Avett Brothers. Un range musicale abbastanza ampio per una manciata di canzoni solide, ben costruite e piacevoli.

Tornati sulla cresta dell'onda, grazie ad un paio di Live dei Cactus di recente registrazione, Bogert e Appice, una delle più note sezioni ritmiche della nostra musica, si mettono assieme a Brian Auger ed alcuni membri del Vanilla Fudge ( Bill Pascali, Teddy Rodinelli e Vince Martell ) per un disco di classic rock.

Dopo la pubblicazione di Spirit of The Western Sky, il suo recente disco come solista, Justin Hayward ha fatto un tour in Usa, senza la sua band di sempre, i Moody Blues. Un tour come solista, fatto raro nella sua carriera. Questo album ci consegna la data finale di quel tour, registrata ad Atlanta, dove Justin interpreta sia il suo materiale che qualche classico dei Moodies.

2 CD. Anno impegnativo per Ian Anderson. Dopo Homo Erraticus e la bella ristampa di A Passion Play, il leader dei Jethro Tull ci regala un Live, dove esegue la classica suite sul primo CD ed altri 17 brani sul secondo, brani che compongono il seguito di This as A Brick, cioè Thick As A Brick' 2: Whatever Happened To Gerald Bostock?.Per la prima volta i due dischi vengono suonati assieme.

Ex pugile, Thorn ha mantenuto nella sua carriera di musicista la stessa onestà di fondo che aveva caratterizzato la sua carriera sportiva. Rocker, cantautore, solido e diretto, non ha mai fatto dischi trascendentali ma neppure brutti. Questo nuovo lavoro, che ha sonorità più roots, più Americana, rispetto al passato, mantiene le qualità di fondo che da sempre hanno forgiato i suoi lavori. Di nuovo disponibile.

Il nuovo album del folk rock singer. Questa volta il cantante scozzese rilegge un brano di Chris Bell ( Big Star ), il classico You & Your Sister e ci regala la brillante Great Ghosts, dove alla voce appare KT Tunstall. Tra folk e rock, Yorkston media un suono molto personale che, disco dopo disco, sta diventando sempre più interessante. Altri ospiti: Alexis Taylor e The Pictish Trail.

Un super gruppo formato da quattro nostalgici del rock and roll delle origini. Selvaggio garage rock, suonato in modo spartano, con la produzione di uno specialista di questo tipo di suono: Ed Stasium. La band è formata da Elliot Easton ( ex Cars ), Andy Babiuk ( ex Chesterfield Kings ), Clem Burke ( ex Blondie ), Willy Palmar ( ex Romantics ). Tra i musicisti coinvolti c'è Ian McLagan, ex Faces. Una bella rimpatriata, a suon di chitarre.

Originario di New York, Anthony D'Amato ha già pubblicato almeno due dischi a suo nome, a livello indie. Questo album, il primo elettrico, con una band alle spalle, segna il suo debutto su New West. Già l'etichetta è un sigillo di garanzia, ma D'Amato mostra personalità mischiando le sue canzoni urbane con influenze roots. Musica d'autore nel puro senso del termine, suonata con calore e passione ed incisa in uno studio di registrazione, The Great North Sound Society, una fattoria del 18° secolo che si trova nelle campagne del Maine.

Al quarto disco, dopo il premiato album omonimo del 2012, Matthew Vasquez ed i Delta Spirit fanno un passo avanti.Il suono, sempre in debito con sonorità Americana, si fa più energico, più twang oriented, in questo debutto su Dualtone. La band, originaria di San Diego, lascia quindi le sonorità rilassate del passato per darsi una sferzata di energia, unendo passato e presenta in un album dai suoni diretti e coinvolgenti. Aiutati dalla produzione di Ben Allen (Deerhunter, Animal Collective, Cut Copy) e da canzoni quali Push It, Live On, The Wreck, Into The Wild.

David Mayfield è uno dei performers più interessanti nell'attuale panorama folk-rock, di matrice Usa. Cantautore, Mayfield è conosciuto per la sua presenza molto vitale sul palco, per la sua forza e l'energia delle sue performances, Strangers conferma tutto quanto di buono ha scritto su di lui No Depression, evidenziando canzoni in classico stile Americana e ballate folk rock d'autore, come la celtica Caution o The Man I'm Trying to Be. Da scoprire.

Meglio conosciuto come leader dei New Pornographers, A.C. Newman ha pubblicato anche dei dischi a suo nome, dove emerge il suo songwriting personale, da cantautore. Registrato a Woodstock, upstate New York, questo disco riflette la sua vena lirico introspettiva. La partecipazione di alcuni ospiti, rende questo album un prodotto decisamente interessante.

Il secondo album delle band di Los Angeles è una delle novità più attese del momento.Gli Allah-Las hanno certamnente ascoltato con attenzione sia Nuggets che i dischi dei Byrds, dei Buffalo Springfield o della Chocolate Watchband. Ascoltando questo secondo album sembra di essere ancora negli anni sessanta, di riespirare il sogno americano, di vivere un'epoca sicuramente più felice. Musica eterea, baciata dalla psichedelia, folk rock al punto giusto, con reminiscenze jingle jangle.

Blood and Lemonade è il nuovo album della pop-punk band di Boston, American Hi-Fi. Deposiitari di un rock chitarristico senza fronzoli, al servizio di canzoni secche e dirette ma sempre con un tasso melodico alto, il quartetto mischia bellamente elementi rock con la canzone classica. Dal singolo Allison a brani quali Golden State e Armageddon Days.

Toh, chi si rivede. Paul Collins, già leader dei Beat. Uno dei popsters più validi, uno dei rocker più sani e diretti che la musica americana abbia mai prodotto. Feel the Noise, prodotto da Jim Diamond a Detroit, segna il debutto di Collins per la Alive, una delle nuove etichette più attive sul mercato. Good old rock and roll, fatto però con grande forza e dosi massicce di feeling. Ed è proprio un bel sentire.

I Will Not Be Afraid segna il debutto della fiera ventiquattrenne Caroline Rose. Arriva dal South, da Memphis, questa giovane ragazza tutta fuoco e fiamme, cresciuta in mezzo a musicisti rockabilly, vintage country e blues rock. La sua musica e le sue canzoni sono vibranti, rispecchiamo la sua voglia di fare musica e di vivere facendo quello che più le piace. Un debutto da seguire.

Chitarrista e leader dei texani The Black Angels, Bland ha anche un suo percorso solista coi Revelators. Ancora più psichedelico, rispetto alla sua madre band, Bland fa riferimento in questo terzo disco da solista ai suoi miti: Bo Diddley, Brian Wilson e Syd Barrett. Pop e psichedelica, con una base ritmica intensa. Un suono decisamente intrigante che copre 14 nuove composizioni, molto legate a sonorità sixties.

Con solo due dischi al proprio attivo, questo quintetto della Georgia ha ormai raggiunto una solida fama a livello locale, ma anche nelle due Caroline ed in Virginia. Una fama che si sta allargando a macchia d'olio, visto le loro performances dal vivo. Simili agli Avett Brothers, con elementi folk rock e roots uniti in modo mirabile, i Deafields stanno raccogliendo adepti dovunque. Oltre agli Avett, sono stati paragonati anche agli Old 97's. Rock e radici, ritmo e sudore: una nuova band da annoverare tra quelle di sicuro interesse, e non solo in ambito Americana.

Texano, Jarrod Dickenson è un moderno troubadour. E' texano, ma da tempo vive a Brooklyn, cercando di ripetere le gesta di Bob Dylan ed altri folksinger che lo hanno preceduto su questa scena musicale.Ha elementi texani nella sua musica, ma la canzone d'autore è il suo punto di forza. Da tenere d'occhio.

Leader dei Long Ryders, prima, e dei Coal Porters in seguito, Sid Griffin è una delle figure centrali dal suono Americana, sopratutto per la sua influenza primaria.Per questo nuovo lavoro, il suo primo come solista, Sid è andato a Nashville a trovare i musicisti giusti, da mettere vicino ad una manciata di nuove composizioni. Le canzoni hanno titoli affascinanti come Ode to Bobbie Gentry ( quella di Ode to Billie Joe ), Elvis Presley chiama sua madre dopo l'Ed Sullivan Show, Blue Yodel 12 & 35 ( dylaniana ) etc.

Dopo Grown Unknown, edito come questo dalla JagJaguwar, il nuovo lavoro di Lia Ices la pone sulla scia di un'altra compagna di scuderia, Sharon Van Etten. Meno elettrica e più lieve, Lia Ices è una sorta di folk singer moderna: le sue canzoni sono delle metafore che accendono l'immaginazione e che creano un tappeto di sensazioni molto particolare.