
Little Steen non perde un colpo: due dischi in studio, un Live ed un Blu Ray, sempre Live, nel giro di un paio di anni.
Attivo come non gli è mai successo in passato e questo gli fa bene, eccome. Summer of Sorcery arriva dopo il lodato Soulfire ed è un signor disco: Musica latina, soul, rock and roll, sixties sound. in poche parole: soul horns meets rock and roll guitars. Un disco totale, deciso, bello, coinvolgente.
Basterebbe la canzone di chiusura Summer of Sorcery, quella che dà il titolo al disco, un vero capolavoro, a farci propendere per questo disco. Ma poi c’è il resto, con una serie di canzoni che crescono alla distanza. Un pout pourri di suoni, colorito, vibrante, allegro, coinvolgente. Sicuramente tra i dischi dell'anno

2 CD. La Warnier, via Rhino, celebra i 50 anni del primo disco come solista di Bob Weir, Ace. Registrato con buona parte dei Grateful Dead ( Jerry Garcia, Phil Lesh, Bill Kreutzmann, Keith e Donna Jean Godchaux), il disco contiene una serie di canzoni che poi sono diventate tutte parte integrante del repertorio dei Dead ( Cassidy, One More Saturday Night, Greatest Story Ever Told, Playing In The Band, Black-Throated Wind, Looks Like Rain, Mexicali Blues ), Questa ristampa di Ace, oltre al disco originale rimasterizzato ad arte, aggiunge la versione dal vivo del disco stesso, incisa nell'aprile 2022 al Radio City Music Hall di New York. Bob Weir è accompagnato dai Wolf Bros, cioè Don Was, Jay Lane e Jeff Chimenti, dal quintetto dei Wolfpack, dal chitarrista pedal steel Barry Sless e dalle voci di Tyler Childers e Brittney Spencer. Bob Weir rivitalizza il suo capolavoro di inizio carriera, introvabile da anni. Edizione Usa. Copia non sigillata.

Lo scorso Novembre, per due serate di fila, in un teatro di Los Angeles, una manciata di grandi artisti ha celebrato in musica il 75° compleanno di Joni Mitchell. Joni era presente, ma non si è esibita. Hanno invece prestato la loro arte una serie di musicisti di valore, per un tributo di grande forza espressiva, tra i migliori mai pubblicati sino ad oggi.Hanno partecipato alle due serate musicisti del calibro di: Los Lobos con La Marisoul, James Taylor, Diana Krall, Kris Kristofferson / Brandi Carlile, Rufus Wainwright, Glen Hansard, Graham Nash, Norah Jones, Emmylou Harris, Seal, Chaka Khan. Con una super band alle spalle, hanno eseguito alcuni dei classici della Mitchell: Dreamland, Help Me, Amelia, All I Want, Coyote, Big Yellow Taxi, Both Sides Now, A Case of You, Blue, Court and Spark ed altre.

Steve Earle rende omaggio al grande amico, e superbo musicista, Guy Clark. Guy è il titolo del disco in cui Steve, accompagnato dai fidi Dukes, rilegge le canzoni del texano. Puro country elettrico, per una rilettura creativa, piena di forza, inventiva e straordinario rispetto per un musicista che ha fatto storia.Guy Clark è stato uno degli autori più rispettati, creativi e personali della musica americana e questo omaggio di Steve Earle è un'opera rara, dove rispetto e passione, forza ed abilità, vanno di pari passo. 16 canzoni, con tutti i classici di Clark, da Rita Ballou a Texas 1947, Desperados Waiting for A Train, Dublin Blues, The Randall Knife, Old Friends etc. Un grande disco. Di nuovo disponibile. Copia non sigillata.

Walter Trout è un sopravvissuto, in tutti i sensi.Ha superato la malattia, il tumore al fegato, ed è rinato a nuova vita.La sua storia è nota a tutti i fan del blues e di Walter, ovviamente.
Da cui il titolo di questo nuovo eccellente album, Survivor Blues.Un disco di cover, ma non il solito disco di cover, con brani noti ma, come farebbe anche Van Morrison, di brani oscuri.Di autori anche noti, ma con titoli sconosciuti ai più, anche ai fans più incalliti di blues.Abbiamo brani di Jimmy Dawkins. JB Lenoir, Otis Rush, John Mayall, Sunnyland Slim, Houd Dog Taylor, Mississippi Fred McDowell.Brani molto belli, ma assolutamente sconosciuti: una scelta coraggiosa. Ma Walter è un sopravvissuto e, sopratutto, un grande amante del blues.Sicuramente uno dei dischi più belli di quest'anno, e non solo di blues. Il disco più venduto, per ora, nel 2019.

2 LP. Pubblicazione tratta dagli archivi. Nell'agosto del 1961, il gruppo di John Coltrane ( McCoy Tyner, Reggie Workman, Elvin Jones ) potenziato da Eric Dolphy, ha suonato nel leggendario Village Gate, sito nel Greenwich Village a New York. Ottanta minuti di musica mai ascoltata prima, da parte di questo gruppo, recentemente scoperta negli archivi della New York Public Library. Assieme a del materiale già noto e famoso di Coltrane, come Impressions e My Favorite Things, c'è una straordinaria apparizione di Dolphy in When Lights Are Low e l'unica registrazione, non in studio, di Africa. Brano che appariva sul disco Africa / Brass. Vinile heayweight 180 grammi, Black Vinyl, stampa USA, copertina apribile.