il rilievo della figura di carlo borromeo, unito all`oggettiva imponenza della traccia da lui lasciata nella storia del cattolicesimo moderno, giustifica ampiamente l`attenzione che continua a esserle riservata. l`occasione del quarto centenario della canonizzazione (1610-2010) e` uno stimolo ulteriore in questo senso, cui risponde l`insieme degli approfondimenti su singoli aspetti cruciali inseriti nel quadro di un approccio unitario nella sua impostazione di fondo. il ricordo dell`evento che ha segnato la solenne legittimazione giuridica di una fama gia` affermata di santita`, lanciando definitivamente un culto locale, milanese e lombardo, verso la sua marcia di espansione aperta alle dimensioni del mondo, diventa un richiamo per tornare a interrogarsi sul significato dell`esperienza religiosa e sui contenuti del progetto culturale di cui l`arcivescovo riformatore si rese artefice all`indomani del concilio di trento, sulle modalita` adottate per diffondere capillarmente in tutto lo spazio sociale una proposta esigente e vigorosa, infine sulla dialettica ricca e molteplice delle reazioni che essa suscito` venendo a incontrarsi con la mentalita`, gli usi consolidati e i ruoli di potere della realta` a cui si rivolgeva. |