la storia della nascita dell`alpinismo e` raccontata secondo uno schema che si ripete uguale da due secoli. all`origine ci sarebbe la grande scoperta razionalista delle alpi quali laboratorio della natura: una rivoluzione che avrebbe schiuso all`uomo territori inesplorati che le rozze popolazioni alpine popolavano di superstizioni. la passione settecentesca per l`alta montagna avrebbe quindi aperto la strada alla conquista cittadina delle cime e all`invenzione dell`alpinismo. "controstoria dell`alpinismo" rovescia questo modo di guardare alle alpi e alla storia della frequentazione delle terre alte. ricostruendo decine di salite compiute tra sei e ottocento da cacciatori, raccoglitori di cristalli, artigiani, garzoni di monasteri, notabili di villaggi e religiosi, il libro documenta come l`alpinismo trovi le sue radici nella cultura e nella societa` alpina e i suoi `inventori` nelle popolazioni che hanno abitato le nostre alpi. la storia dell`alpinismo ne risulta riscritta dalle basi e tutti i suoi eventi fondatori assumono cosi` una luce completamente diversa. a partire dall`assalto con scale e pioli al mont aiguille nel 1492 o dalla salita di petrarca al ventoux che e` servita come archetipo alla rimozione dei montanari dalla storia dell`alpinismo. |