un affresco inconsueto. il linguaggio silenzioso di un gesto dell`anima. abbracci di madri, amanti, bambini, amici, peccatori e santi; a persone, animali, cose, figure dipinte o evocate in sogno; intimi e sociali, umani e divini, metaforici e reali. gesti che accolgono, congedano, proteggono, consolano, aggrediscono, sostengono il corpo e l`anima. questo volume li indaga nell`arte e nella letteratura del medioevo, dove sono eloquenti ed eclatanti poiche` in tale epoca, e ancor piu` nel suo immaginario, il linguaggio corporeo integrava fortemente, e spesso sostituiva, le parole. pur messi in scena entro contesti apparentemente lontani, gli abbracci medievali sono una sorta di specchio entro cui osservarci, scoprendo che ci appartengono e parlano di noi. |