"i tre racconti qui presentati (rosa alchemica, le tavole della legge e l`adorazione dei magi) si nutrono d`umori simbolisti e decadenti, e sono un tipico prodotto della fin de sie`cle, per quel loro giocare con estasi cristiane e peccaminose devozioni alla bellezza pagana, con arte e magia, con vaghe penombre e fumi d`incenso, cappelle goticheggianti e stanze nascoste da arazzi pieni del blu e del bronzo dei pavoni; e per lo stile suggestivo ed evasivo che preferisce i simboli ai personaggi, le allegorie ai fatti, i segreti sussurrati alle cose dette a voce chiara." (dalla postfazione di renato oliva) |