un mese. tanto basta perche` dal conferimento dell`incarico di cancelliere a hitler si arrivi al decreto che elimina di colpo i diritti civili. nella vorticosa e drammatica ricostruzione di giorni decisivi per la storia europea e mondiale, uwe wittstock si mette sulle tracce di trentatre` personaggi della scena letteraria e artistica tedesca, imbastendo un`efficace trama di luoghi, volti e voci che raccontano come la vivace realta` di weimar abbia ceduto il passo a un momento tra i piu` bui del secolo scorso. da thomas mann a else lasker-schuler, da bertolt brecht ad alfred doblin, da erich maria remarque a george grosz, dalle pagine di diari, testimonianze e lettere, traspare la lenta e inesorabile avanzata verso una morte annunciata, quella di una intera societa` che, col senno di poi, incredibilmente nessuno sembra aver previsto. un paesaggio di sentimenti, pulsioni e avvenimenti in cui affiora l`umanita` di scrittori, artisti, editori, galleristi e attori che si divisero tra chi riconobbe immediatamente il pericolo e coloro per i quali l`esitazione iniziale si sarebbe rivelata fatale. se bertolt brecht reagisce con spirito battagliero, erich maria remarque sale a bordo della sua auto sportiva e parte alla volta del confine svizzero: rivedra` il suo paese solo vent`anni dopo. il erwin kisch, certo della vittoria del comunismo nella lotta per il potere, arriva a berlino per raccontare dal vivo il clima politico. mentre i nazisti opprimono la germania con il loro spudorato antisemitismo, else lasker-schuler celebra in un suo dramma la riconciliazione tra le religioni. dagli echi pericolosamente familiari di quello che non fu soltanto un lungo inverno per la letteratura, ma per la civilta`, attraverso il precipitare di eventi e pensieri, emerge una consapevolezza: . in una societa` sull`orlo dell`abisso, di fronte a una catastrofe sfuggita a ogni prev |