ottobre 1943. mentre il sole tramonta su st. martinville, louisiana, willie jones deve affrontare le ultime ore della sua vita: a mezzanotte in punto verra` giustiziato sulla sedia elettrica. ha solo diciott`anni, la pelle nera ed e` accusato di aver violentato una ragazza bianca. qualcuno lo crede innocente, qualcun altro invece scalpita per vederlo . mentre le ore corrono inesorabili, il padre di willie, frank, cerca disperatamente di raggiungere la prigione portando a dorso di mulo una lapide che non finira` mai di pagare. il procuratore distrettuale, che ha ottenuto la pena capitale, deve fare i conti con la propria coscienza e con sua moglie che non riesce piu` a guardarlo in faccia. e una madre, il cui unico figlio combatte nel pacifico, sfida l`autorita` del marito cercando calore nel contatto con quei bimbetti straccioni, neri come la notte, che vivono ai margini della sua proprieta`. ci sono pure le famiglie e le bande di amici che per nulla al mondo vogliono perdersi lo spettacolo. c`e`, soprattutto, la feroce gertie, la pesante sedia di legno in viaggio verso la sua cupa destinazione che, non fosse per quei lacci di cuoio e quei cavi elettrici, sembrerebbe solo una sedia. in questa potente narrazione, elizabeth h. winthrop tocca i temi eterni del razzismo, della giustizia, della colpa e del perdono. i suoi personaggi, di carne e sangue, si muovono in un ambiente infettato dal pregiudizio e compiono scelte terribili dimostrando una commovente, tragica umanita`. |