cosa ci vorra` mai a prendersi cura di un appartamento di lusso? basta lasciar fare alla domestica, non giocherellare coi tasti del pianoforte a coda, non sfondare i divani in pelle nera, non sporcare le pareti color bianco ghiaccio e attenersi alle istruzioni. si`, perche` il padrone di casa oskar, famoso compositore minimalista e poliglotta, amante del design e della semplicita` che costa un occhio, impegnato a los angeles con gli avvocati della moglie sul piede di guerra, non solo ha affidato la sua elegante casa, situata in una citta` dell`europa dell`est, a un vecchio amico di universita` e aspirante scrittore, "inesorabilmente, illecitamente bloccato" al primo romanzo, ma gli ha lasciato anche biglietti, noticine e istruzioni per ogni situazione possibile. tuttavia, quando l`ospite, dopo una serata trascorsa in un locale di lap dance in compagnia di una ragazza coi capelli color ambra e microscopica minigonna di pvc o lattice, torna a casa ubriaco e si accascia sul letto trascurando i gatti, quasi come si fosse innescata un`antica maledizione, tutto precipita verso la catastrofe: il prezioso parquet in quercia francese si macchia in una maniera orribile; uno dei due gatti tira le cuoia, stecchito sotto il peso del coperchio del pianoforte; la donna delle pulizie stramazza al suolo nella cucina tutta vetro e acciaio; e cosi` via fino al sorprendente, inaspettato colpo di scena finale. |