wellek passa in rassegna le diverse tipologie o scuole critiche che in germania hanno vissuto la polarita` tra critici-scrittori (th. mann, i simbolisti, da gundolf a hofmannsthal e broch) e critici accademici, illustri specialmente nell`ambito della letteratura romanza (vossler, curtius, auerbach) e tedesca. viene messo in luce anche il contributo fornito all`analisi letteraria da pensatori come freud e jung e il ruolo della critica marxista. per la critica russa, dopo aver trattato del futurismo e dell`elaborazione critica di poeti come blok, e del non indimenticabile apporto del marxismo ortodosso, wellek si sofferma sulla scuola formalista e sulle personalita` di bachtin e jakobson. chiude il volume una sezione dedicata agli altri paesi dell`est europeo. |