siamo nel bel mezzo di un cambiamento tecnologico dirompente, la rivoluzione digitale e` in pieno svolgimento. l`intelligenza artificiale sostituira` a breve l`uomo in molte attivita`: i robot consegneranno pacchi, guideranno taxi, offriranno servizi di consulenza finanziaria, esploreranno lo spazio, lavoreranno nei call center e affiancheranno i medici negli ospedali. le tecnologie digitali sono gia` oggi ampiamente presenti nelle nostre vite lavorative e in quelle private, esercitando un`enorme pressione sulle dinamiche economiche e sociali e sollevando numerosi quesiti di natura etica e politica. nel prossimo futuro potremmo attribuire la capacita` di pensare anche alle macchine intelligenti? i robot dovranno essere considerati degli agenti morali (con diritti e doveri)? l`intelligenza artificiale sara` in grado di agire di fronte in situazione che mettono in pericolo la vita degli esseri umani? in futuro comunicheremo solo attraverso la rete e avremo tra i nostri interlocutori bot e macchine intelligenti? l`accesso a internet deve gia` oggi essere considerato un diritto umano universale? come occorre ripensare il sistema dell`istruzione nell`epoca del digitale? e la politica? e giusto provare ad andare oltre la democrazia rappresentativa e sperimentare forme di partecipazione diretta di ogni cittadino alle scelte dei governi, rese possibili dalla tecnologia? i robot lavoreranno al posto nostro? sara` la fine della societa` basata sul lavoro? la tecnologia ci permettera` di superare i limiti biologici dei nostri corpi? tutti quesiti che la letteratura e il cinema di fantascienza hanno rappresentato in maniera spesso memorabile, anticipando molti dei problemi sui quali oggi si interrogano scienziati, filosofi, psicologi, sociologi, economisti e politici. proprio dagli scenari immaginati in film come matrix; io, robot; ex machina; blade runner; metropolis; minority report; 2001: odissea nello spazio; il tagliaerbe e molti altri muove la riflessione di julian nida-r |