in questa raccolta profondamente intima, ocean vuong viaggia nella memoria, attraverso il tempo e le esperienze vissute. il punto di partenza e` costituito dalla perdita della madre e dalla dolorosa elaborazione del lutto. spostandosi fra i ricordi, e in sintonia con i temi del suo romanzo "brevemente risplendiamo sulla terra", l`autore ci parla del significato della famiglia, delle sue origini vietnamite, del paradosso di essere il prodotto di una guerra americana pur vivendo in america. originali e incisive, le poesie di vuong raccontano non solo del suo complesso rapporto con l`amatissima madre, ma anche delle dipendenze, della discriminazione, di vite contraddittorie e frammentate che tuttavia conservano la loro bellezza e unicita`; colpisce l`attenzione riservata al dettaglio, all`oggetto di uso quotidiano, al particolare che ai piu` sfugge. nonostante una grande intensita` evocativa, i versi non sono privi di ironia, spesso tagliente, e sperimentano sia con il linguaggio che con la forma. tenero, coraggioso e coinvolgente, l`autore di cielo notturno con fori d`uscita si appella al potere salvifico della poesia per proiettarsi verso il futuro, verso la vita. |