cosa succede quando si risponde al precariato del sistema capitalista trovando lavoro in una delle ultime realta` comuniste rimaste? in gioco ci sono la propria visione del mondo, le relazioni amorose e amicali, la ricerca di stabilita` e dignita`. poco piu` che trentenne e attrezzata con un master in diplomazia, carla vitantonio e` atterrata per la prima volta all`aeroporto di pyongyang con un lavoro come insegnante di italiano. non sapeva che la sua esperienza da expat nella dittatura nordcoreana sarebbe durata quattro anni e che proprio li`, diventando capo missione di una ong, avrebbe conosciuto a fondo il mondo della cooperazione internazionale. attraverso esplorazioni esistenziali e relazionali, in un quotidiano ordinario e straordinario, la sua lettura della corea del nord offre uno sguardo inedito e fresco, che arricchisce di sfumature e sottigliezze la consueta rappresentazione del regime monolitico per eccellenza. come in un monopoli governato da regole aleatorie, imprevisti e probabilita`, pyongyang blues segue il ritmo e la ciclicita` senza scampo delle stagioni, naturali e diplomatiche, raccontando un contesto in cui la vita stessa e` un atto politico, poiche` e` scandita e amministrata dalle regole di un regime onnipresente, incarnato nelle azioni dei suoi cittadini. |