verlaine include villiers nella sua antologia dei "poeti maledetti", huysmans lo celebra nel romanzo "controcorrente": per loro e` l`uomo che ha scritto "vivere? lo faranno per noi i nostri domestici". ma per noi i suoi "racconti crudeli" possono dire anche di piu`: ironico, dissacratore di tutti i sentimentalismi e splendidamente disgustato dalla borghesia del danaro e dalla volgarita` del "progresso", villiers e` uno straordinario anticipatore di temi e situazioni che noi stiamo vivendo adesso: per tutte valga quella del racconto "la pubblicita` celeste", in cui propone di sostituire i manifesti pubblicitari con enormi proiezioni che renderanno finalmente "utile" il firmamento. |