artefice di una scoperta geniale che segno` una rivoluzione nell`ambito delle discipline psicoterapiche, jacob levi moreno riusci` ad assimilare filosofia, terapia e vita della vienna degli anni venti: nel teatro esistenziale, infatti, il lavoro terapeutico e` azione che da` all`attore la possibilita` di essere autore di un copione soggettivo e di una nuova, individuale weltanschauung. la nascita dello psicodramma e` presentata nel testo come revisione e attacco ai principi della teoria freudiana, mentre l`io-tu moreniano e` in piena consonanza con il sentimento sociale adleriano. per moreno e` essenziale la contaminazione di teoria ed esistenza e, nello scenario della finis austriae, la cultura, la vita e la storia di vienna sono sfondo e immagini di esistenze che assumono cangianti fisionomie nella rappresentazione teatrale. il testo di vigliano sviluppa la ricerca di una felice contaminazione fra terapia e vita, fra teoria ed esperienza: una transitoria e soggettiva traccia verso le posizioni ultime che l`anima occupa (jaspers). il volume si rivolge non solo a psicodrammatisti, psicoterapeuti, psicologi, ma anche ai lettori interessati alla vita e alla cultura della mitteleuropa. |