"l`agnese va a morire e` una delle opere letterarie piu` limpide e convincenti che siano uscite dall`esperienza storica e umana della resistenza. un documento prezioso per far capire che cosa e` stata la resistenza [...].piu` esamino la struttura letteraria di questo romanzo e piu` la trovo straordinaria. tutto e` sorretto e animato da un`unica volonta`, da un`unica presenza, da un unico personaggio [...]. si ha la sensazione, leggendo, che le valli di comacchio, la romagna, la guerra lontana degli eserciti a poco a poco si riempiano della presenza sempre piu` grande, titanica di questa donna. come se tedeschi e alleati fossero presenze sfocate di un dramma fuori del tempo e tutto si compisse invece all`interno di agnese, come se lei sola potesse sobbarcarsi il peso, anzi la fatica della guerra [...]." (sebastiano vassalli) |