la lingua di trump e` un esempio eclatante della comunicazione politica del nostro tempo: volgare, imprecisa, menzognera, violenta. be`renge`re viennot, traduttrice per la carta stampata e l`informazione online, si e` trovata davanti un compito inedito dopo l`elezione di donald trump. il presidente americano ha fatto esplodere i codici della comunicazione politica. la sua lingua e` volgare e confusa, infarcita di errori sintattici e di frasi che non hanno ne` capo ne` coda, di sarcasmi e invettive - segni di un rapporto fuorviante con la realta` e la cultura. con una penna tanto esilarante quanto incisiva, la viennot racconta i suoi rompicapo di traduttrice e si interroga sul loro significato. come si scivola dalla violenza delle parole alla violenza politica? in che modo cio` e` un sintomo dello stato della democrazia? perche` siamo tutti quanti piuttosto preoccupati? "la lingua di trump" e` uno specchio implacabile: del presidente in persona, dell`america di oggi, della nostra epoca. |