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Anticristo Storia E Mito (l`) Autore:Vannini Marco
EAN: 9788804655169 Editore: Mondadori Editore Collana: Saggi Formato: libri
20.00 € -20% 16.00 €
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| c`e` un mito che ritroviamo quasi universalmente nel pensiero arcaico, dalla mesopotamia all`iran, dall`india alla scandinavia fino al mondo semitico. e quello dell`antidio, l`eterno avversario del bene, forza delle tenebre e dell`abisso, opposto alla luce. un mito che agisce ancora oggi nel profondo dell`immaginario collettivo, come dimostra la sua ampia presenza nella letteratura, nel cinema, nei fumetti, nel web: basta navigare fra i siti internet per scoprire che l`idea di un antagonista, gia` nato o prossimo a venire, e` tuttora molto diffusa. in questo libro marco vannini, figura di spicco negli studi sulla tradizione mistica occidentale, traccia un quadro dell`evoluzione storica del mito, mettendo in rilievo come l`idea dell`antidio, chiamato in questo caso anticristo, percorra come un filo rosso anche lo sviluppo del cristianesimo. se all`inizio, nel visionario libro dell`apocalisse, la figura coincide con la bestia che sorge dal mare, connotata da quel numero 666 che ancora vive nelle suggestioni inquietanti dei riti satanici, nel corso dei secoli "l`uomo dell`iniquita`", come lo chiama san paolo, prende vesti diverse, da nerone a maometto, da marx a hitler a pol pot. e spesso viene evocato da quanti, insoddisfatti del tempo in cui vivono, chiedono un rinnovamento radicale della chiesa e della societa`. si va cosi` dai padri della chiesa nei primi secoli dell`era cristiana al millenarismo medievale... |
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Santo Spirito Fra Religione E Mistica Autore:Vannini Marco
EAN: 9788837225926 Editore: Morcelliana Formato: libri
16.00 € -20% 12.80 €
NON DISPONIBILE
| la contrapposizione di religione e mistica schiera - come nota fichte - dogmatici e idealisti, gli uni difensori di una verita` oggettiva, gli altri del libero procedere dell`intelligenza che incessantemente coglie la propria finitezza. queste pagine - introiettando la lezione del mondo greco (plotino), cristiano (paolo e la patristica), e della teologia e filosofia tedesca (eckhart, silesius, hegel) - vanno al cuore della problematica mostrando la dialettica interna tanto all`illuminismo quanto al cristianesimo: in entrambi ateismo e` negazione di un dio ridotto a idolo, ma e` anche il movimento stesso della ragione e della fede che, riflettendo su questo paradosso, si spingono oltre. e il caso della grande tradizione mistica, qui ripresa e elaborata: un sapere e credere - per niente affatto "misterioso" - che non si oppone alla chiarezza della ragione ma rifiuta di annullare dio asservendolo a "soggetto" o "oggetto"; una via che riconduce allo spirito, in un distacco intellettuale prima che materiale. spirito interpretato dall`autore come logos universale: liberta`, per ognuno, di disoccultare l`infinita apertura dell`essere, di dio, che . |
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Prego Dio Che Mi Liberi Da Dio Autore:Vannini Marco
EAN: 9788845264139 Editore: Bompiani Collana: I Grandi Passaggi Formato: libri
16.00 € -20% 12.80 €
NON DISPONIBILE
| il dibattito tra credenti e non credenti, atei e cristiani, laici e laicisti infiamma tutti i settori della societa`. eppure esso si svolge per lo piu` a un livello di superficie, tanto che si ha l`impressione che i ruoli si confondano: che i veri credenti siano gli atei, che i laici portino avanti ragioni che i chierici dimenticano e che le motivazioni dei laicisti combacino, per una strana alchimia, con quelle dei cattolici piu` ortodossi. questi paradossi, come mostra marco vannini in questa riflessione, hanno radici profonde e non sono per nulla casuali: consistono nella dimenticanza di una serie di categorie che hanno attraversato la tradizione piu` alta dell`occidente, a partire dalla filosofia greca, attraverso i mistici e i filosofi della modernita`, sino a personalita` come simone weil. che dio sia spirito; che la religione sia essenzialmente un rapporto nello spirito in cui dio e uomo si muovono l`uno verso l`altro, l`uno nell`altro; che la vera religione sia uno spogliarsi della propria volonta`, liberarsi dalla costrizione delle cose del mondo per entrare in una dimensione di liberta`, di grazia. questi concetti si sono via via eclissati a favore di rappresentazioni piu` comode di dio e della religione, spesso ridotta a una dottrina morale, a una serie di precetti fisici, addirittura sessuali. e di questo oblio colpevoli non sono tanto i laici o gli atei ma, piuttosto, chi di questa tradizione doveva farsi depositario e custode: la chiesa. |
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