l`informazione nell`era di internet e dei social network, fra tv satellitari e giornalismo online, sta modificando anche la politica fra gli stati. cosa accade al giornalismo professionale quando cnn, al jazeera e bbc possono coprire alcune crisi internazionali solo attraverso il contributo - messaggi, fotografie e video - di comuni cittadini? cosa accade alla diplomazia quando ministri e capi di stato aprono account twitter e facebook, ma soprattutto quando le loro pagine sono meno seguite di quelle di un blogger egiziano? cosa accade alla politica internazionale - e alla sua narrazione - quando nel variegato sottobosco degli attori non governativi compaiono organizzazioni come wikileaks in grado di sfidare il paradigma della segretezza nella relazione tra gli stati? augusto valeriani spiega e ricostruisce questo nuovo contesto comunicativo internazionale attraverso numerosi esempi e attraverso le parole di reporter, funzionari diplomatici e uomini delle ong che si trovano di fronte nuove figure `non professionali` con cui non e` piu` possibile non interloquire: semplici cittadini, `dilettanti`, capaci - grazie all`ambiente comunicativo del web 2.0 - di partecipare alla definizione del `lessico` e della `grammatica` della politica internazionale. una realta` che determina inevitabilmente la nascita di rapporti di competizione, ma anche di insospettabili collaborazioni: nella nuova sfera pubblica internazionale nessuno puo` piu` fare da se`. |