il mondo di damian e` diviso in due: zingari e non zingari, romane e gagi, dentro e fuori del campo alle porte di correggio dove ormai da anni e` stanziata la sua comunita`. c`e` gioele che alleva pesci immaginari nelle pozzanghere, c`e` nonno roman che armeggia con la pipa e, tra un silenzio e l`altro, gli racconta di tempi remoti e luoghi lontani. quando, un mattino di marzo, damian si incammina verso il suo primo giorno di scuola, il confine tra le due realta` comincia a incrinarsi; e ci si mette anche la fortuna - la mitica fortuna zingara - che fa si` che due pubblicitari di passaggio scelgano proprio il padre di damian, erik, come protagonista della campagna promozionale di una nota marca di trapani elettrici, rendendolo lo zingaro piu` benestante della zona... crescere, uscire dal campo e passare sempre piu` tempo tra i gagi, complici la scuola e il rapporto con la coetanea elisa, si trasformano in una fuga dalle radici e nella ricerca di una nuova identita`, per poi scoprire, a proprie spese, che voler essere altro da cio` che si e` rappresenta una scommessa perdente in partenza. e questo il valore dei fogli ingialliti del diario che roman lascia in eredita` al nipote. perche` la memoria e` qualcosa da custodire tenacemente dentro di se`: e` il peso della nostra storia, e si potra` solamente raccontare. |