"per poter enunciare opinioni e concezioni artistiche diverse non mi sembro` disdicevole inventare personaggi artistici contrastanti, di cui florestan ed eusebius erano i piu` importanti, mentre meister raro fungeva da mediatore fra di loro. questa lega di david percorre tutta la rivista come un filo rosso collegando verita` e poesia in modo umoristico." cosi` robert schumann descrive, nel 1833, finalita` e scopi della lega di david, comunita` di amici nati dalla fantasia letteraria del musicista, sulla scia di opere quali die serapionsbruder (i fratelli di san serapione) di e.t.a. hoffmann o i flegeljahre di jean paul; dalla lega di david, la cui finzione poetica ci presenta lo stesso robert (eusebius e florestan), l`amata clara (chiarina), il collega mendelssohn (felix meritis) e tanti altri compagni, il cammino che porta alla neue zeitschrift fur musik (nuova rivista di musica) e` breve. dalla sue pagine schumann conduce un`appassionata lotta contro i "filistei", termine che nell`ottocento designa i "borghesi" e quindi i "mercanti dell`arte", in nome del patrono david, nome ispirato ad uno dei personaggi dei maestri cantori di norimberga o forse dall`uso studentesco di assegnarsi uno pseudonimo (l`eroe biblico che sconfigge i filistei). |