il volume illustra tre diversi balletti che mostrano tutta la poliedricita` artistica di eleonora abbagnato, dal 2001 prima ballerina all`ope`ra di parigi: dal grande classico giselle al proustiano la prisonnie`r ou la regarder dormir, passando per il pop-contemporaneo polvere di bagdad. suggestive e inedite le immagini di massimo gatti sembrano tratteggiare con un pennello i contorni di un`immagine in penombra, a tratti sfocata. la sensazione di grazia e leggerezza trasmessa dalle movenze di eleonora abbagnato e` ulteriormente esaltata dalla figurazione dell`osservatore, che immortalando l`attimo e` riuscito a rapire la magia dell`eterno. massimo gatti ha fatto della fotografia la sua personale forma di narrazione, ed ha trovato la sua massima espressione nelle pose involontarie di un`interprete, che e` riuscita a fare della propria arte uno strumento per stupire e incantare il pubblico di tutto il mondo. scrutando le immagini che ritraggono la abbagnato, e` evidente come ogni sguardo, ogni linea, ogni passo, seppur colto nella sua involontarieta`, riesce a rappresentare la perfezione che solo l`accurata eleganza della naturalezza ha la possibilita` di trasmettere. il volume e` corredato dalla prefazione di giuseppe tornatore e da un`intervista di valeria crippa alla prima ballerina. |