il saggio ricostruisce dal punto di vista storico l`atteggiamento tenuto dalla chiesa cattolica verso l`omosessualita` nel corso del novecento. in quest`arco temporale e` possibile assistere a una sua torsione significativa: da problema morale legato al discredito che una plurisecolare tradizione aveva attribuito al , si passa al tentativo di elaborare una pastorale per una percentuale cospicua della popolazione che viene progressivamente alla luce grazie a strumenti sempre piu` raffinati: rilevazioni statistiche, studi medici, sociologici e psichiatrici, inchieste giornalistiche. mentre gay e lesbiche diventano sempre piu` , nella cultura prima di tutto, attraverso romanzi, saggi e film, poi nella societa` attraverso la loro organizzazione in movimenti, la chiesa si interroga su come affrontare questo fenomeno, che sembra sfuggire ai tradizionali strumenti di lettura. pur riconoscendo la necessita` di carita` e comprensione nei confronti degli omosessuali, il magistero si e` arroccato per decenni nella condanna dei rapporti tra persone dello stesso sesso, definiti come atti . la linea del vaticano, poi, si e` sempre opposta al riconoscimento di tutele o leggi che riconoscessero un qualche . la stagione di cambiamento inaugurata da bergoglio sembra lasciar intravedere una strada diversa, fatta di gesti e parole in discontinuita` col passato, anche se stenta a trovare una sua traduzione in posizioni ufficiali. il rapporto con l`omosessualita` - e con la sessualita` in generale - diventa quindi una cartina di tornasole per comprendere i mutamenti della chiesa nei confronti della modernita`. |