"in questa `conversazione` i due autori sollevano una serie di problematiche generali sul mondo contemporaneo entrando nel vivo di quelle `culture forti`, radicate nei secoli, che non sono state scalfite dalla modernita`. per troppo tempo si e` pensato che l`industrializzazione forzata del mezzogiorno fosse la chiave per agganciare il progresso, ed e` stata calata in queste societa` potenzialmente chiuse, un modello nuovo senza alcuna preparazione dell`habitat che avrebbe dovuto accoglierla. il salto nella modernita`, come spiegano gli autori non e` pero` riuscito, con il risultato che il `contro` salto all`indietro sta ora facendo sentire effetti politici drammatici. oggi e` avvenuto che sulla spinta della rivoluzione tecnologica il mercato ha perso ogni fisicita`, si e` dematerializzato, generando una situazione di continuita` territoriale che non ha piu` bisogno di sussidi, ma di menti che l`organizzino. su questo punto cruciale che esprime la `struttura profonda` di un volume che ha il merito di saper `guardare oltre` per gettare uno sguardo sullo stato della societa` globale." (paolo savona) |