zingari romeni scappati dal loro villaggio in fiamme e accampati alla periferia di una metropoli; ragazze albanesi rapite di casa e gettate sui marciapiedi; italiani che vanno in rovina e sono costretti a defecare in strada. vite consumate nella violenza di uno spazio aperto con i tentativi di abitarlo, i gesti quotidiani e il bisogno di ritrovare una dignita` e un`ironia per stemperare il dramma. tre racconti in cui la citta` fragile si sovrappone alla citta` di sempre collocandosi al centro della narrazione, e la vita, quella piu` vera e umana, prende la parola al di sopra e dentro il brusio metropolitano. |