per un lungo periodo, anche all`interno degli stessi vertici ecclesiastici, c`e` stata la convinzione che il demonio fosse solo una fantasia superstiziosa. ma da paolo vi in poi, gli appelli dei pontefici a prendere seriamente in considerazione la lotta contro il maligno si sono fatti sempre piu` incalzanti. fino ai piu` recenti di papa francesco. che cosa c`e` dietro questo serrare le fila contro il principe delle tenebre? e vero che, come diceva baudelaire, il piu` grande inganno del demonio e` lasciarci credere che lui non esista? come si fa a riconoscere la seduzione del male e a proteggersi dall`assalto delle sette? sono realmente aumentate queste ultime come anche le possessioni diaboliche? perche` la madonna di fatima fece vedere ai pastorelli proprio l`inferno? e perche` santi e mistici tra i piu` popolari dei nostri giorni, come san pio da pietrelcina o natuzza evolo, subivano percosse e continui assalti da satana e dalle sue schiere? e vero che ci sarebbe una minaccia occultistica-satanica-massonica in grado di minare le fondamenta della chiesa, o non e` forse questa stessa paura la vera minaccia, il piu` temibile inganno soffiato dal maligno? queste e altre domande trovano risposta nel libro di padre raffaele talmelli, benedettino ora servo del paraclito, esorcista e psichiatra, che nella sua esistenza piu` volte si e` trovato davanti al diavolo. scritto assieme al giornalista luciano regolo, "il diavolo" e` un excursus sulla lotta contro satana, ma anche un vademecum per smascherarlo. |