"l`invenzione del quadro" e` il racconto di come l`inserimento di un`immagine all`interno di una cornice ha trasformato per sempre il nostro modo di rappresentare il mondo. la "gioconda". la "notte stellata. guernica". oggi il quadro e` la prima cosa che ci viene in mente quando pensiamo a un`opera d`arte, eppure la sua e` un`invenzione estremamente recente. prima del xvi secolo, per millenni, l`arte e` stata qualcosa di necessariamente legato a un supporto fisso, a una collocazione ben precisa, a uno scopo rigidamente codificato, spesso con una funzione religiosa. in questo libro victor i. stoichita ci guida alla scoperta della rivoluzione che il quadro ha significato non solo per l`arte, ma per l`umanita` intera; per le modalita` con cui dal momento della sua comparsa abbiamo iniziato a concepire, realizzare ed esperire dipinti, disegni e contenuti visivi. tra mutamenti e sperimentazioni di varia natura, stoichita ci conduce in quel segmento temporale che va dai primi del cinquecento fino alla seconda meta` del seicento per mostrarci, tappa dopo tappa, l`affermarsi di questa incredibile invenzione e il rovesciamento che ha comportato dall`alterita` assoluta dell`immagine sacra alla commerciabilita` e democratizzazione proprie dell`oggetto artistico moderno. un racconto che attraversa il rinascimento e la pittura fiamminga, el greco e velazquez, gli affreschi e il trompe-l`oeil per restituirci un passaggio cruciale della storia dell`umanita`: il momento in cui abbiamo compreso che solo grazie al limite avremmo potuto raffigurare l`infinito. |