allo scoppio della seconda guerra mondiale, la regia marina italiana era considerata la quarta potenza navale del mondo; ciononostante, il suo ruolo non ha ricevuto la necessaria attenzione, a causa della sua presunta incapacita`. e vero che le sue navi erano antiquate, che non conosceva l`uso del radar e che i suoi marinai avevano la fama di essere indisciplinati e male addestrati; ma il maggiore ostacolo che impediva alla marina italiana di essere una forza all`avanguardia era costituito dal suo complesso sistema di comando, per di piu` afflitto da un`esasperante burocrazia. in questo libro, mark e. stille spiega in che modo le navi da battaglia italiane seppero comunque mantenere alta la propria reputazione, esaminandone la straordinaria potenzialita`, nonche` il coraggio e la determinazione che le sue flotte dimostrarono nei momenti piu` drammatici del conflitto nel mediterraneo: in calabria, nel golfo della sirte, a capo spartivento e a matapan. a corredo del volume, una raccolta di immagini fotografiche provenienti dagli archivi della marina italiana. |