bryan stevenson era un giovane avvocato da poco laureatosi a harvard quando decise di trasferirsi a montgomery, in alabama, e fondare la equal justice initiative, un`organizzazione senza scopo di lucro impegnata a porre fine all`incarcerazione di massa e alle pene estreme, a sfidare l`ingiustizia razziale ed economica e a proteggere i diritti umani fondamentali delle persone piu` deboli e vulnerabili. al resoconto della sua formazione stevenson intreccia le storie delle persone che ha difeso e che lo hanno condotto in un groviglio di cospirazioni, macchinazioni politiche, inganni legali e razzismo diffuso, modificando profondamente la sua concezione della giustizia. tra i vari casi spicca quello di walter mcmillian, un afroamericano condannato a morte per l`omicidio di una ragazza bianca, nonostante innumerevoli prove dimostrassero la sua innocenza. "il diritto di opporsi" e` una testimonianza del coraggio, della perseveranza e dell`umanita` necessarie a perseguire una giustizia piu` equa, ma anche una struggente denuncia contro la pena di morte. |