a dieci anni thomas bishop viene internato in una clinica psichiatrica dopo aver ucciso la madre che lo seviziava da sempre. quindici anni dopo, evade dall`istituto e da` inizio a una fuga sanguinaria sul cui cammino sono ancora le donne a cadere. un omicidio, due, poi saranno decine; bishop tortura e uccide spostandosi da las vegas a chicago, a new york. un personaggio infero ma straordinariamente umano, del quale shane stevens e` cronista implacabile raccontandone nel dettaglio l`infanzia e gli anni di reclusione, le quotidiane strategie di sopravvivenza e la ferocia omicida. ne emerge un indimenticabile ritratto della follia, di quel concatenarsi di storie, incontri o mancati incontri che conducono un uomo a cedere alla violenza, all`orrore, alla distruzione dell`altro e di se`. e accanto a questa ombra che ferisce a morte le grandi metropoli del continente, emerge il volto oscuro dell`america degli anni settanta, restituito attraverso il racconto di una caccia all`uomo che coinvolgera` tutti, poliziotti e giudici, politici e giornalisti, beffati dall`astuzia dell`assassino e incatenati, loro malgrado, alla sua testarda, deviata umanita`. |