il 30 novembre 1943, con un`ordinanza di polizia, il governo della repubblica sociale italiana decise di arrestare e rinchiudere in campo di concentramento tutti gli ebrei che vivevano in italia. agenti di polizia e carabinieri, quasi fosse ordinaria amministrazione, eseguirono con prontezza gli ordini ricevuti. nel giro di poche settimane uomini, donne e bambini furono fermati dalle autorita`, privati dei loro beni, condotti prima in campi `provinciali` e poi trasferiti in una struttura `nazionale`, a fossoli di carpi, vicino modena. a cinque anni dalle leggi razziali del 1938, la persecuzione antiebraica voluta dal fascismo conobbe cosi un ulteriore `salto di qualita``: il nuovo stato di mussolini si pose l`obiettivo di relegare in un campo di concentramento tutta la popolazione ebraica, considerata un nemico di guerra. ben presto questo fitto sistema di campi si trasformo` in una trappola che avrebbe portato gli ebrei italiani nel cono d`ombra della shoah. |