"la vocazione dell`uomo" di spalding. che appare per la prima volta in traduzione italiana e` un caso letterario del settecento e uno dei testi di riferimento piu` significativi dell`illuminismo tedesco. stampato per la prima volta nel 1748, ha attraversato tutta la seconda parte del secolo con ben undici edizioni, l`ultima pubblicata nel 1794. nel corso dei suoi cinquant`anni di vita, il breve saggio e stato piu` volte ampliato e modificato dal suo autore in risposta alle sollecitazioni culturali dell`epoca, e ha attirato l`attenzione di pensatori come mendelssohn, abbt, kant e infine fichte, alimentando un vivace dibattito. da teologo illuminista, spalding compie un itinerario all`interno della coscienza dell`individuo alla ricerca di un`identita` spirituale che gli consenta di realizzare le sue finalita` piu` alte. egli affronta il classico tema del destino dell`uomo a partire non da posizioni religiose, ma da un esame razionale della condizione umana, disegnando cosi` i contorni della nascente antropologia filosofica. la traduzione si basa sull`edizione critica delle opere di spalding curata da albrecht beutel e in corso di pubblicazione presso l`editore mohr siebeck di tubingen. |