fuori piove, non smette di piovere, il fiume straripa e corre dappertutto. mentre i vicini si imbarcano direttamente dal balcone, agata s`incanta a guardare l`acqua che allaga il pianterreno, lambisce il divano, sommerge la libreria. la casa ora e` una nave incagliata dove lei, sua madre e sua nonna mangiano salame al buio, pescano i pomodori dell`orto con il retino, spostano gli oggetti, scoperchiano sorprese. intanto i regali di nozze navigano indisturbati, e il vestito da sposa volteggia candido al centro della stanza. in questo tempo liquido e sospeso, agata scopre di non essere l`unica a custodire un segreto. . nonna fulvia ha i capelli di ferro e ruggine, non sopporta le zucchine liguri e definisce agata "un nientino". la mamma invece sta china sui suoi atlanti a incrociare paralleli e meridiani, cercando instancabile un posto dove sua figlia potrebbe avere una vita sorprendente. , pensa agata. tanto domenica si sposa e finalmente sara` al sicuro, lontana dalle intermittenze dell`una e dalle forze contrarie dell`altra. ma il fiume arriva a confondere i confini tra le cose, e agata scopre di essere molto piu` vicina alle donne della sua famiglia di quanto credeva. un segreto, del resto, ce l`ha anche lei: la collezione di appartamenti vuoti dove ha fatto l`amore con un ragazzo che non e` lo stesso che sta per sposare. |