cosa ci insegnano ulisse, il suo "multiforme ingegno" e la sua superbia sui limiti della scienza e della conoscenza umane? come puo` la tragedia greca (eschilo in particolare) aiutarci a comprendere i drammi che avvengono nel mediterraneo? quale insegnamento possiamo trarre dalle ribellioni di prometeo e antigone, in un momento storico in cui la ribellione appare l`unica via di salvezza? che senso ha, insomma, riscoprire i classici nella nostra epoca iperconnessa e caotica? spaziando tra le parole degli antichi e le loro rielaborazioni moderne, bianca sorrentino mostra che nei miti si trovano risposte alle domande di oggi, a questioni come il confronto tra i generi, il valore del corpo, il senso della giustizia e della politica, la salvaguardia della natura e del pianeta. perche` i classici hanno molto da insegnarci non solo quando ci immergiamo nelle storie che raccontano, ma anche quando li interpretiamo sotto la luce del nostro tempo e da millenni restano li`, a farsi interrogare su questioni che il tempo non ha saputo risolvere. |