singolare e per molti aspetti unica figura di "vecchio" coloniale italiano, alberto pollera giunse alla neonata colonia eritrea nel 1894 e, salvo pochi brevi ritorni in patria, vi resto` fino alla morte. sposato successivamente con due donne eritree ne ebbe sei figli, integrandosi profondamente in una cultura che seppe studiare e difendere anche nel periodo fascista. |