il terapeuta della famiglia sente spesso espressioni di rimpianto ("perche` non ridiamo piu` come una volta?", "nella nostra famiglia non si ride mai") che appaiono come un segno inequivocabile di relazioni non soddisfacenti, come se l`assenza del ridere fosse il sintomo piu` acutamente condiviso. ma in che modo e perche` si ride nelle famiglie "normali"? c`e` un membro della famiglia che svolge il ruolo di sollecitatore del riso? gli autori estendono la loro riflessione agli aspetti filosofici e antropologici del ridere, alle sue funzioni sociali, alla sua capacita` di costruirsi come elemento di identificazione culturale, per poi analizzare le funzioni nei gruppi familiari e nella terapia della famiglia. |