all`inizio del xx secolo, la malaria era il problema principale della sanita` pubblica italiana. era causa di scarsa produttivita`, poverta` e arretratezza economica, e aveva inoltre bloccato l`alfabetizzazione, limitato la partecipazione politica e indebolito l`esercito. questo libro racconta in che modo l`italia divenne il principale centro mondiale per lo sviluppo della malariologia, prima paese a lanciare una campagna nazionale per debellare la malattia. l`autore segue gli avanzamenti iniziali, le battute d`arresto, e la vittoria finale contro la malattia avvenuta alla fine della seconda guerra mondiale. mostra in che modo le professioni mediche e l`istruzione contribuirono a educare la popolazione all`autodifesa e come parallelamente ne beneficiarono i commerci e le liberta` civili. tratta inoltre degli sforzi antimalaria del regime di mussolini, e rivela i particolari scioccanti, e inediti, del rilascio intenzionale da parte dell`esercito tedesco di larve di zanzare fra i civili italiani dell`agro pontino, per rallentare l`avanzata delle truppe alleate. |