l`estetica di sloterdijk non e` semplicemente una filosofia dell`arte, ma anzitutto un modo eminente di fare filosofia. al centro della riflessione che attraversa i saggi qui raccolti e` la questione dell`aisthesis - la sensazione o sensibilita` - nella sua piu` ampia declinazione. da un lato si attribuisce all`arte "in senso stretto "uno spazio eccentrico rispetto alla norma, dall`altro si fa valere un modo alternativo di guardare all`esperienza estetica, riconoscendole un ruolo guida nelle scelte consapevoli e nelle condotte inconsapevoli dell`essere umano. cosi` concepita, l`estetica possiede un profondo potere euristico: ci aiuta a capire che tipo di mondo ci siamo costruiti, come ci "sentiamo" in questo mondo e in che modo potremmo cambiarlo, cominciando da noi stessi. con lo stile incisivo e la profondita` analitica che gli sono propri, sloterdijk affronta un ampio spettro di questioni tradizionalmente assegnate alla dimensione estetica - dall`architettura alla musica, dal design alla pittura, dalla forma della citta` alla letteratura - inquadrandole nella sua originale e innovativa antropologia filosofica. |