"alcune esperienze sono estranee alla vita di tutti i giorni, "condannate per un certo tempo a errare nella notte" prima che la mente umana possa riconoscerle per cio` che sono o liquidarle come semplici fantasie". e sono proprio esperienze incomprensibili, quasi aliene, quelle al cuore del primo dei due romanzi scritti da william sloane - due romanzi che, ignorando ogni rigida distinzione di genere, alla fantascienza intrecciano con sapienza orrore, giallo e commedia, e che stephen king non ha esitato a definire "opere letterarie a tutto tondo". qui la vicenda ha inizio una notte del 1936, quando bark e jerry, due giovani in visita alla loro ex universita`, trovano il professor lenormand, luminare di astronomia, avvolto da un fuoco "mai visto", simile a "un parassita che lo possedeva e lo consumava, apparentemente dotato di vita propria". ma come mai le fiamme che ne carbonizzano il corpo risparmiano tutto il resto, compresi i vestiti e le carte su cui stava lavorando? e chi e` davvero selena, l`intelligentissima, enigmatica moglie di lenormand, comparsa dal nulla tre mesi prima, in apparenza senza passato e senza eta`, e destinata a sconvolgere la vita dei due giovani? infine: quale inquietante rivelazione spinge poi jerry al suicidio? per scoprirlo dovremo attraversare con bark una notte che ha i contorni di un incubo, ricostruire da capo una storia "tragicamente illogica e inspiegabile", e lasciare ogni certezza, perche` forse la soluzione "sta in cio` che non sappiamo". introduzione di stephen king. |