nell`immaginaria cittadina di cichov, non distante da mosca, approda un vagabondo bruciacchiato e privo di memoria. a dargli un nome provvisorio e una temporanea accoglienza e` la sanguigna tat`jana, che ha cacciato di casa il marito alcolista e tira su da sola due figli lavorando nel locale negozio di alimentari. cucita nella sua giacca la donna scopre un`ingente somma di denaro, e nella tasca dei suoi jeans un biglietto aereo new york-mosca. ma non solo al nostro uomo tutto cio` non dice nulla... basta che s`imbatta in una fiamma qualsiasi per azzerare la poca memoria recente e ricominciare tutto daccapo con una personalita` diversa. sprovveduto infante. adolescente strafottente. uomo maturo e intraprendente. il suo rapporto con tat`jana e` di conseguenza in continuo divenire, in un alternarsi di compassione, sopportazione, amicizia e gelosia. ma quaie di queste sue personalita` e` reale? "sindrome della fenice" e` la diagnosi dello psichiatra locale. di fronte al disvelarsi di attitudini insospettabili -judoka, rapinatore, calciatore, architetto del paesaggio, appassionato di cavalli - tutta una serie di bizzarri personaggi secondari vedono in lui soltanto quello che desiderano vedere, in un quadretto di provincia che scimmiotta mode e aspirazioni della vicina capitale. ma cosa accadra` quando terza moglie e cognato verranno a riprendersi il nostro in seguito alla comparsa di una sua foto alla trasmissione televisiva aspettami? |