due innamorati si sposano sfidando le convenzioni. desdemona e` la giovane figlia di un senatore veneziano, otello e` un soldato, uno straniero venuto da lontano. grazie al suo valore venezia puo` vincere una battaglia decisiva contro gli ottomani, ma interviene una provvidenziale tempesta a mettere in rotta la flotta nemica. il mare di cipro, invece di tingersi di sangue, accoglie gli sposi in un`atmosfera di festa. otello e` una tragedia che si traveste inizialmente da commedia, cominciando paradossalmente con il doppio lieto fine di un matrimonio d`amore e un facile trionfo militare. ma, all`ombra della felicita` dei vittoriosi, cova il lacerante risentimento del soldato iago, che, con la sua mente insieme lucidissima e confusa, mette in atto una grande recita che ridisegna la realta` a sua immagine e somiglianza, fino a trasformare il moro in un uomo accecato dal sospetto e dalla gelosia e l`audace ragazza in una vittima inerme. senza aver mai conosciuto soste di popolarita`, otello tiene le scene ininterrottamente da quattro secoli, affascinando e turbando, spesso fuoriuscendo dai confini del teatro per toccare nervi scoperti del mondo circostante. l`incontro e lo scontro tra civilta`, l`intolleranza e la paranoia, il risentimento sociale, la misoginia, il razzismo: otello parla e interroga sul mondo di oggi. |