la ricchezza della vita, dell`opera e del pensiero di kandinskij (1866-1944) ne fa uno dei principali protagonisti dell`arte del novecento. kandinskij e blaue reiter hanno influenzato i protagonisti di quasi tutti i movimenti o scuole artistiche dei primi decenni del xx secolo, da dada al bauhaus, passando per de stijl e il costruttivismo russo. ammirato da andre` breton, amico di marcel duchamp e vicino a paul klee e a hugo bell, ebbe anche scambi esemplari con i musicisti del suo tempo come arnold schonberg e thomas de hartmann. questo volume presenta l`opera di kandinskij nella sua coerenza tra teoria e prassi e nella sua evoluzione interna. l`analisi dell`autore - filosofo e critico d`arte, uno specialista che ha dedicato a kandinskij decenni di studio - si avvale della documentazione eccezionale a cui ha avuto accesso fin dall`inizio dei suoi lavori sull`artista: gli scritti autobiografici, i testi teorici e la corrispondenza del pittore, che gettano nuova luce su un percorso creativo eccezionalmente fecondo. kandinskij ha lasciato un insieme considerevole di dipinti ma anche incisioni, poesie e composizioni sceniche. la sua opera si divide in "impressioni" (impressioni del mondo esteriore), "improvvisazioni" (impressioni del mondo interiore) e "composizioni" (messe in tensione delle precedenti). e percorsa da due dinamiche che si intrecciano: una va dal figurativo all`astratto, l`altra dal profano al sacro e l`analisi svolta in questo libro rivela come dietro l`opera di kandinskij si nasconda una serie di immagini velate, destinate a condurci al di la` dei nostri limiti umani e terreni. |