compositore onnivoro e capace di esprimersi in un`impressionante varieta` di forme e di linguaggi, mattatore del podio brillante ed estroverso, divulgatore e conferenziere di grande fascino e sottigliezza, cantore ineguagliato dei ritmi e dell`angoscia metropolitana, le`onard bernstein ha saputo incarnare piu` di chiunque altro l`entusiasmo, la fame di vita e le contraddizioni che hanno segnato il mondo artistico americano del ventesimo secolo. c`e` tuttavia un aspetto della sua vita che si intreccia con ognuno di questi fili, colorandoli e rendendoli compatti piu` di quanto il fulgore del successo potrebbe lasciare immaginare; un aspetto finora poco indagato, se non liquidato con poche, superficiali battute: le`onard bernstein fu, per tutta la vita, un uomo profondamente impegnato nelle battaglie politiche per le liberta` civili, per la giustizia e l`eguaglianza sociale. a causa di questa sua attivita` fu costantemente spiato, sospettato e sabotato dal potere politico, con un accanimento che lascera` profondi segni sulla sua carriera e sulla sua personalita`. in questa ricostruzione vivace e illuminante, barry seldes analizza per la prima volta la vita di bernstein sullo sfondo degli avvenimenti politici e sociali dell`america nel cinquantennio che si estende dal fulminante debutto sul podio della new york philharmonic, nel 1943, alla morte, sopravvenuta nel 1990. |