sono solo le azioni irrazionali, sostiene searle, a essere causate da credenze e desideri: per esempio le azioni di una persona determinate dall`uso di sostanze stupefacenti. in genere, nelle azioni razionali c`e` un divario tra il desiderio motivante e l`effettiva decisione presa. il nome tradizionalmente attribuito a questo divario e` "libero arbitrio". secondo searle, qualsiasi attivita` razionale presuppone il libero arbitrio, per cui la razionalita` e` possibile solo dove e` possibile una scelta tra diverse opzioni, sia razionali sia irrazionali. |